tag:blogger.com,1999:blog-46753249401183698902024-02-28T21:00:02.061+01:00 Uno Sguardo Sull'Italia "Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario"Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.comBlogger66125tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-17726976910828738892022-12-03T10:39:00.004+01:002023-12-04T19:25:29.981+01:00LATINA NON UCCIDE PIU', MA MEGLIO NON GUARDARE INDIETRO<div class="separator" style="clear: both;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwMqS1lCJ8KrMPQP2Kczvt2uHKmNHZNQjw02KvUr_A0Jj22HTjwVEzOWvhNiuqXGYyNkmTmXQE2XwWUKVobM8Tca2ICQ6PMYatzlBhjNmgmxQy3t_IdixmBDMeA7BSEtsK9rQiNbG4E6CgQqa8YmrbGOpEpz96bqLclkr9CGTVMrRYOUlTTYBD3ZIT/s581/Latina.jpg"
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/></a>
</div>
Latina ha ucciso? Si. Negli ultimi anni abbiamo vissuto più volte momenti bui.
Tra infarti, suicidi, continui incidenti stradali con vittime, incendi senza
tregua e, pochi episodi di cronaca nera, questa città sembrava essere, tra
l’indifferenza e l’incomprensione dei più, dimenticata da Dio. <br /><br />
Poi, improvvisamente, nel periodo più difficile per tutto il pianeta, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, quando in
molte città la situazione è drammaticamente peggiorata, qualcosa di positivo è
successo, raggiungendo l’apice nelle ultime settimane, quando le invocate
dimissioni delle passata giunta, ormai malsopportata dai più, hanno permesso a
dei germogli già presenti in società, ma continuamente ignorati e malvisti, di
prendere piede. Per settimane (senza sindaco e giunta ma con il prefetto) abbiamo vissuto un periodo di relativa pace e
tranquillità, mentre tutt’intorno, provincia compresa, succedeva di tutto, anche
con episodi di violenza ripetuti: Ad Anzio dopo il giovane di Aprilia ucciso con
una coltellata dopo un diverbio, c’è stato un nuovo tentativo di omicidio nei
giorni scorsi. Due sparatorie sono avvenute a Nettuno. Persino nella sperduta
Priverno se le sono date di santa ragione, con persone ferite con armi da
taglio. <br /><br />
Mentre in alcuni luoghi la situazione è peggiorata, qui, improvvisamente è
migliorata. E non è un cambiamento di poco conto. Per anni abbiamo vissuto come
degli stressati, preoccupati di correre avanti e dietro, senza preoccuparci di
nulla, perseguitando tutti quelli che volevano vivere in maniera diversa e più
umana. Uno stile di vita da usciti di testa, privi di qualsiasi logica, che ha
avuto conseguenze disastrose: alle tante e diverse vittime della strada, spesso
con investimenti su strisce pedonali nel pieno centro della città, si sono
accompagnati continui malori, infarti e suicidi. Un indicatore, quello dei
suicidi, con numeri da record, che, da la misura del malcontento interiore
vissuto dai latinensi. Uno dei peggiori momenti è stato a cavallo del 2018 e il
2019 (periodo nel quale ero fuori città) che iniziò a dicembre con il suicidio
di due appartenenti alle Forze dell’Ordine e che culminò con diverse persone che
si lanciarono nel vuoto, anche dai palazzi delle vie del centro. Uno di questi
casi ebbe rilevanza nazionale, solo perché la nipote, che era la soubrette Elena
Santarelli, pubblicò una lettera piena di interrogativi. Un periodo nero, che
culminò con la morte della ex giocatrice di basket Anna Cocco, che si lanciò nel
vuoto nell’androne del suo palazzo. Tra suicidi, incidenti, risse, investimenti
di pedoni o ciclisti, incendi, malori continui, Latina ed il suo centro città,
erano diventati un luogo di morte.<br /><br />
Oggi, da quei giorni cosi discutibili, sembrano passati decenni. Passeggiando
per le vie del centro da qualche mese si respira, quasi sempre, una tranquillità
mai vista da anni. I suicidi, che in qualche misura ci danno la misura
dell’infelicità vissuta, sono praticamente spariti. Fatti di sangue, poco o
niente. Incidenti, stessa cosa. Il che sembra quasi un miracolo. Attenzione, non
è un cambiamento di poco conto, specie tenendo conto della difficoltà di questo
momento. Ogni tanto, ma ogni tanto solo, qualche episodio negativo può anche
capitare, ma siamo nella logica di eventi che possono capitare in una città di
quasi 130.000 abitanti. <br /><br /><br />
Ma non bisogna, per questo guardare indietro. Perché indietro non c’è nulla di
buono, e quello stile di vita da forzati ed esauriti, che qualcuno spaccia come
la soluzione di tutti i mali, non porta altro che distruzione e morte. Ed in
questo momento cosi difficile, ripeto per tutto il pianeta, tornare indietro,
tornare a sfrecciare con le auto a 300 all’ora, come nulla fosse, continuare a
vivere come dei dannati insensibili, come di tanto in tanto accade, passando
sopra tutto e tutti, preoccupandosi solo di se stessi, rappresenterebbe non un
passo indietro, ma la morte dell’intera città. E anche di qualche essere umano.
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-13730229944864776942018-07-18T20:18:00.001+02:002019-09-10T10:51:55.572+02:007 VITTIME IN 20 GIORNI, LATINA UCCIDE?<i>SUICIDI, PERSONE INVESTITE, INCIDENTI STRADALI CHE PROBLEMI HA QUESTA CITTA'<br /><br /> E CHE LEGAME HANNO QUESTI EVENTI TRA LORO?</i><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB8DL8cMCebYbpyApJW_Yj6ipqCqJbKkuA4_knOthFE7vHW_J9kmGziK1C_E9KyFVeodepqt9XFThC_g-ocKDqEFZxRK_mFjhorPqY-1rwGk1pWIHJ9TRp84XzuFZnyF0_dGVmlz0iF5A/s1600/incidente+lt.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="440" data-original-width="660" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjB8DL8cMCebYbpyApJW_Yj6ipqCqJbKkuA4_knOthFE7vHW_J9kmGziK1C_E9KyFVeodepqt9XFThC_g-ocKDqEFZxRK_mFjhorPqY-1rwGk1pWIHJ9TRp84XzuFZnyF0_dGVmlz0iF5A/s400/incidente+lt.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Un’altra giovane vita spezzata e un altro giovane ferito gravemente in un incidente d’auto alle porte della città, a Borgo Sabotino. Un'altra vittima che va ad aggiungersi ad un lungo elenco, che cresce giorno dopo giorno. Proprio lunedì scorso, 9 luglio 2018, si sono celebrati i funerali del Carabiniere 42enne deceduto dopo l’ennesimo incidente, in scooter su Via Piave. E poco prima l’anziana signora morta in Ospedale, dopo essere stata investita sulle STRISCE RIALZATE, proprio davanti il Centro Commerciale Panorama. E il motociclista 42enne deceduto sulla Pontina. E la giovane di 20 anni finita nel Canale all’altezza di Tor Tre Ponti, il 23 giugno. A cui si aggiungono i tanti feriti e le persone rimaste miracolosamente illese, ieri, martedi 17, dopo essere finite anche loro in un Canale. Risale a questi giorni anche il ritrovamento di un cadavere, forse di un tossicodipendente, nella Ex Svar. Mentre è del 1 Luglio, il SUICIDIO di un Finanziere, che lascia moglie e figli, alla Stazione di Latina Scalo. Altri due episodi simili si sono verificati agli inizi di Giugno, uno di nuovo alla Stazione, l’altro sulle sponde del Lago Fogliano. Suicidi, investimenti mortali, incidenti incendi, che sta succedendo? E che relazione c’è tra questi eventi funesti, che colpiscono troppo, troppo, spesso questa città? </span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Partiamo dai <b>SUICIDI,</b> dal giorno di quello dell’Avvocato Paolo Censi nel dicembre 2015, il più noto, si sono verificati decine di casi simili. Si tratta, tra i casi emersi sui media, quasi esclusivamente di uomini. Una sola donna, almeno 30 gli uomini. Nella maggioranza dei casi parliamo, non di disperati, di esclusi, di persone che vivono ai margini della società, ma di persone inserite, spesso professionisti, avvocati, persone con una famiglia. Una prova evidente del fatto che il loro mal di vivere è maturato ALL’INTERNO DELLA SOCIETÀ e dei luoghi che tutti noi frequentiamo quotidianamente. Ed è questo il punto centrale della questione. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>DAL MODO IN CUI CI RELAZIONIAMO NEVROTICAMENTE AL PROSSIMO NASCONO TUTTI QUESTI EVENTI NEGATIVI - </b>Entri in un Ufficio Postale, un Supermercato, un Ospedale, e spesso, troppo spesso, ne esci con l’umore alterato. Fai le stesse cose a pochi chilometri da qui e già cambia l’atmosfera. Entri nell’Ospedale di Terracina e trovi personale gentile e non ti sembra di dovere fare la guerra con chiunque. Vai in un Ufficio Postale a Roma, scambi due parole con l’addetto di turno, ti fai anche una risata, non ti chiedono nessun documento e fai tutto con facilità. Qui, che sei cliente da 20 anni, ti chiedono documenti, codice fiscale, pure per pagare una bolletta, sono spesso sgarbati, e basta leggere le più che veritiere recensioni su Google per rendersene conto. E non esprimo queste critiche a vanvera, ma con la speranza che, prima o poi, le cose migliorino e che muti l’atmosfera in questa città. Qualcuno che ha meno pazienza del sottoscritto, giustamente, si rivolge alla Giurisprudenza, come testimonia l'alto numero di cause in corso, alcune delle quali con la Sanità milionarie.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>PIAZZE VUOTE - </b> D’altronde anche il fatto che le Piazze, le strade sono spesso deserte, anche quando si organizzano eventi musicali di rilievo, rientra in questo clima. Non c’è piacere ad uscire, non c’è piacere ad incontrarsi. E il nuovo che avanza non ha fatto altro che peggiorare le cose e intristire la città. Per quale cavolo di motivo in una cittadina relativamente vicina come Cisterna, un evento estivo riempie a dismisura le strade, i locali, le piazze, con un’ atmosfera pacifica e festosa che coinvolge gente di ogni età ed una città, un capoluogo di 130.000 abitanti, con tanti giovani, deve ripetutamente contare le persone presenti nella Piazza principale sulle dita di una mano?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>INCIDENTI -</b> Suicidi. Piazze vuote. Incidenti. Maleducazione. Eventi scollegati tra loro, potrebbe dire qualcuno, ma non è cosi. Il modo nevrotico, arido e talvolta scorbutico, con cui ci relazioniamo agli altri, si riversa nel modo in cui viviamo la città, nella nostra mente e nel nostro modo di guidare. Provate ad uscire innervositi da qualsiasi luogo e mettervi in auto. Senza rendervene conto, già siete diventati dei potenziali serial killer della strada. Pericolosi per sé stessi e per gli altri. E i troppi investimenti di pedoni, ciclisti, le troppe vittime della strada, 5 solo nelle ultime 3 settimane, CONFERMANO QUESTA TESI. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Allo stesso modo questo clima di nevrotica e indifferente freddezza acuisce il male di vivere che attanaglia più di qualcuno. E sono davvero troppi, troppi i suicidi, di questi ultimi mesi, anni. </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A questa lunga serie di episodi negativi, oltre al morto di </span><b style="font-family: georgia, "times new roman", serif;">OVERDOSE, </b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">che porta a 7 il bilancio delle vittime in 20 giorni, potremmo aggiungere la lunga serie di </span><b style="font-family: georgia, "times new roman", serif;">INCENDI,</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> che si sono verificati nelle ultime Estati. Simbolo di una città che brucia. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Tutto questo, incendi, suicidi, morti di overdose, strade deserte, incidenti, investimenti di ciclisti e pedoni, spesso sulle strisce, sono strettamente collegate, secondo la mia rispettabile opinione, al modo sballato con cui viviamo le relazioni umane. Sono nervoso e senza rendermene conto guido in maniera aggressiva. Sono depresso e mi tolgo la vita. O mi drogo. Perdo la testa e do fuoco a tutto. Allora, invece, di invocare la forca per ogni cosa, di alimentare all'infinito questa spirale di conflittualità</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><br />
PROVIAMO A CAMBIARE IL MODO DI RELAZIONARCI AL PROSSIMO. A CAMBIARE L'ARIA CHE SI RESPIRA A LATINA. A PRATICARE L'EDUCAZIONE, E NON L'ARIDA E SCOSTANTE FORMALITA'</b>, <b>LA GENTILEZZA E L'INCONTRO DELL'ALTRO E NON L'ARROGANZA O LA STRAFOTTENZA..</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Magari quando esco sereno da un Supermercato, da un Ufficio, da un negozio, da un Ospedale, guido in maniera diversa. Non mi schianto. Non investo nessuno. Non faccio causa a nessuno e mi relaziono positivamente al prossimo. Non alimento le nevrosi depressive di chi sta male, che magari cosi non pensa al suicidio. Non alimento con l'indifferente freddezza e l'arida aggressività la follia di chi da fuoco a tutto.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>LATINA DEVE RIPARTIRE DA QUI.</b> Dal ricreare un'armonia dei luoghi e delle persone, che manca. Dal dialogo, dall'apertura, dal rispetto vero, non quello di cui si riempie la bocca troppa gente. Dal piacere di rincontrarsi e di vivere la città, senza scappare continuamente altrove. Ricreare un ritrovato equilibrio, una semplice normalità, non nevrotica, non arida, schizzata che latita. Da qui deriva tutto il resto. A partire dalla sicurezza sulle strade, che sta privando la città di tante giovani vita, per finire con un senso della Comunità e dello stare insieme che una città giovane e con persone provenienti da diverse parti di Italia, e non solo, non è riuscita ancora a creare.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com004100 Latina LT, Italia41.4675671 12.90359650000004941.3723721 12.742235000000049 41.562762099999993 13.064958000000049tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-53330436211338807712018-06-13T15:17:00.001+02:002018-06-18T13:48:24.779+02:00SALVINI E L'IMMIGRAZIONE, COSA E' LECITO E COSA NO<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "georgia" , "serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "georgia" , "serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><b>OLTRE LE BARRICATE E GLI SLOGAN DEL MURO CONTRO MURO, NON SONO POSSIBILI MEDIAZIONI?</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: 12pt;"><br /></span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: 12pt;"><br /></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">Era meglio quando eravamo tutti
una nazione di allenatori di calcio, che si scannavano al Bar. Ora siamo diventati un astioso popolo di costituzionalisti, esperti di politica internazionale, diritto
navale, politici di primo pelo e quant’altro, pronti a distruggersi sugli algidi
social. A schierarci su due fronti contrapposti, che non fanno prigionieri,
scaricano odio e astio e non ammettono compromessi. Come successo in questi
giorni con il caso della Nave Aquarius.
Da una parte i più acculturati farisei, secondo i quali bisogna accogliere
tutti e che bollano come fascisti e razzisti tutti quelli che non condividono
il loro pensiero; dall’altra generalmente i meno acculturati, pronti a
inventarsi delle grosse balle, banalità di ogni tipo, pur di sostenere le
proprie tesi. </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">In tutto questo, io, e altri come me, secondo loro dovremmo prendere parte a questo scontro senza senso. Scegliere un nemico e parteggiare, a prescindere, a
suon di luoghi comuni, slogan. E offese. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdBfxDWnn2WhrR_nFmhn2_JWNMeeDrEMKGScrqY70HeFQJcdpnvc1QToHpi7ceaeM_qQJY0IPxtK3_Xq2rjGA1JjLqSC3CiNDlSB5vYkvdwBKiLfOp1cFG_NPxfnK8CUxbGiG_n4jVzMg/s1600/IMMIGRAZIONE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><img border="0" data-original-height="534" data-original-width="800" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdBfxDWnn2WhrR_nFmhn2_JWNMeeDrEMKGScrqY70HeFQJcdpnvc1QToHpi7ceaeM_qQJY0IPxtK3_Xq2rjGA1JjLqSC3CiNDlSB5vYkvdwBKiLfOp1cFG_NPxfnK8CUxbGiG_n4jVzMg/s320/IMMIGRAZIONE.jpg" width="320" /></span></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">FERMARE
LA POLITICA DEI BARCONI – </span></b><span style="font-size: 16px;">Per quanto mi riguarda preferisco distinguere tra ciò che è lecito, condivisibile e ciò che non è accettabile. Ragionare sulla realtà dei fatti, sui numeri reali e non sulle balle spaziali che circolano sul web. Senza pregiudizi e granitiche e divisive posizioni "precotte". <br /><br />Fatte queste premesse non ci trovo niente di scandaloso </span><span style="font-size: 12pt;">quando il ministro Salvini afferma di
volere fermare la politica dei barconi. La ritengo una questione su cui aprire
un tavolo, una discussione e quant’altro. La politica dei barconi porta
strumentalizzazioni, mette a rischio la vita degli immigrati, non permette di
distinguere gli immigrati “economici” dai veri profughi e quant’altro. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span></span></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><b>CAMPI PROFUGHI</b> <b>IN NORD AFRICA</b> - Meglio
sarebbe allestire, se fosse possibile, dei CAMPI PROFUGHI<b> </b>in tutto il Nord
Africa dove es</span><span style="font-size: 12pt;">aminare caso per caso e provvedere alla rilocazione, nel caso in
Europa. O anche altrove. Aiutare, nel frattempo, i paesi che già ospitano i campi profughi, come la Giordania, e il Libano (6 milioni di abitanti, 1 milione e mezzo di profughi). </span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Non mi scandalizzo neanche
quando qualcuno dice <b>“</b>AIUTIAMOLI A CASA LORO<b>”,</b> purché si faccia davvero. Il
micro-credito e i piccoli progetti, per quanto ne so, hanno dato spesso buoni risultati, senza stravolgere il sistema di
vita esistente e possono essere una buona base di partenza. A cui bisogna aggiungere la lotta ai cambiamenti climatici e alla desertificazione che spinge la popolazione ad abbandonare le proprie terre. </span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b style="font-family: georgia, "times new roman", serif; font-size: 12pt;">NO AL RAZZISMO E ALLE FRASI PERICOLOSE </b></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b style="font-size: 12pt;">-</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: 12pt;"> Se mettere in discussione la politica dei barconi e persino dire "aiutiamoli a casa loro" è lecito, c</span></span></span><span style="font-family: "georgia" , serif; font-size: 12pt;">osa allora non è accettabile?</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , serif; font-size: 12pt;">Non è accettabile
quando il ministro Salvini soffia sul vento del razzismo, mettendo a rischio l'equilibrio sociale e la vita degli immigrati che già vivono in Italia. Quando pronuncia parole pericolose come gli “Immigrati devono
preoccuparsi” e “La pacchia è finita”. Parole che un Vice-Presidente del Consiglio non deve permettersi di pronunciare, che possono essere male interpretate. Spingendo qualsiasi
squilibrato a</span><span style="font-family: "georgia" , serif; font-size: 12pt;"> prendere un fucile e sparare su dei poveri cristi, che vivono in baracche,
sotto capi italiani, per guadagnare 2 euro all’ora. Altro che alberghi e
pacchia. Proprio come successo sabato 2 giugno in Calabria, quando a queste
frasi è seguito l'omicidio di Soumayla Sacko.</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"> </span><span style="font-family: "georgia" , serif; font-size: 12pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Una coincidenza? Forse. Ma
meglio farebbe Salvini a pesare le parole e ad essere
più responsabile. Per quanto mi riguarda sino a quando rimane nella linea delle
posizioni politiche, discutibili o meno, non alzerò nessuna barricata. Q</span><span style="font-family: "georgia" , serif; font-size: 12pt;">uando sfocia nel razzismo, nel pregiudizio, NO. <b>Perché mettere
in discussione la politica dei barconi è legittimo. Essere Razzisti No.</b> E auspico che tutte le decisioni sull'immigrazione, sulla cooperazione, riguardino chi deve ancora arrivare in Italia e non già chi risiede sul nostro territorio. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="font-family: georgia, serif; font-size: 12pt;">Ps</b><span style="font-family: "georgia" , serif; font-size: 12pt;"> Per la cronaca: la Germania
ha accolto in un colpo solo un milione di profughi siriani che vagavano per
l'Europa, senza meta. Altro che balle. In Italia dall'inizio dell'anno di
immigrati finora ne sono arrivati circa 14.000, oltre 9000 quelli sbarcati in Spagna.
Malta è un isolotto poco più grande dell'Isola d'Elba ed è uno dei paesi, con
416.000 abitanti, più popolati al mondo. </span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-80924817048336834772017-04-21T17:13:00.002+02:002018-03-13T23:45:08.560+01:00FURTI, OMICIDI: L'ITALIA E' MENO SICURA?<!--[if !mso]>
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Furti, rapine, omicidi. Il
continuo accento posto dai media sui fatti di cronaca, il sentimento comune e
anche la percezione di una maggiore aggressività presente nel vivere
quotidiano, lasciano supporre che in Italia, anno dopo anno, violenza e criminalità siano in aumento. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
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style="cursor: move;" width="400" /></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">OMICIDI IN NETTO CALO - </b> Le statistiche,
invece, ci raccontano il contrario. Partendo proprio dall’atto di
violenza più efferato: l’omicidio. Una casistica che è diminuita drasticamente
nel corso degli anni. I quasi 2000 omicidi del 1991, anno da record negativo caratterizzato
da un’intensa attività criminale delle mafie, sono un lontano ricordo. Da
allora gli omicidi sono, quasi, costantemente in calo, come mostrano anche i
numeri degli ultimi anni: dai 627 omicidi del 2007 siamo passati ai 469 del 2015 e ai 389 del 2016.
Un dato che fa dell’Italia, almeno da questo punto di vista, <b>IL PAESE PIU’
SICURO D’EUROPA e uno dei più sicuri al Mondo. </b></span><br />
<br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b> </b> </span></div>
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<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">RAPINE IN CALO -</b> In calo anche il dato che riguarda le rapine totali: i
furti, aggravati da violenze e minacce alle persone che comprendono banche,
uffici postali, negozi, ma anche abitazioni private e rapine in strada. Anche
in questo caso, quasi a contraddire la percezione comune, ci troviamo di fronte ad un
netto calo: <b>dalle 52.000 rapine del 2007 siamo passati alle 35.000 del 2015. </b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">TROPPI FURTI NELLE CASE</b><b> - </b>Diverso<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span>il caso dei furti, </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">senza l’elemento della minaccia o della violenza<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">,</span></span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> e delle rapine nelle
abitazioni<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">. </span> E’ vero che nel 2015 c’è stata
un’inversione di tendenza, con una diminuzione dei furti, ma il tutto dopo una
costante e forte impennata: dai 149.163 casi del 2009, siamo arrivati alle 255.886
denunce effettuate nel 2014, che pongono l’Italia ai primi posti in Europa per
questa fattispecie. Le rapine nella abitazioni sono, invece, circa 3000 con una
dinamica simile: in calo negli ultimi due anni, ma dopo un periodo di abbondante
e preoccupante aumento. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Quindi: quali sono le conclusioni? L'Italia è un paese meno sicur<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">o, oppure no? </span></b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Per quanto riguard</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>a </b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>i reati più violenti (</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>omicidi, tentati om</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>icidi e rapine<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">)</span> possiamo senz'altro d</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>ire che l'Ita</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>lia è<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span>un paese più sicu</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>ro.</b> E <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">per quanto riguarda la </span></span></span></span></span></span></span>possibilità di essere uccisi da altr<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">e persone <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">è <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>STRANO MA VERO, il <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">paese </span>più sicuro d'E</b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>uropa.</b> <b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Dato<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> che sme<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">ntisce categoricamente i p<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">roc<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">lami e gli all<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">armismi di certi giornalisti e p<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">olitici.</span></span></span></span></span></span></span></b></span></span></span></span></span></span></span></span><b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span>Non c'è<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">, di fatto,</span> un peggioramento della situazione ed in alcuni casi si può addirittura </b></span><b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">notare </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">un netto miglioramento<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">.</span> </span></b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel periodo preso in <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">esame (</span>200<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">7</span>-2015) alcuni
tipi di reati sono, infatti, scesi di numero<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">.</span> Altri si sono mantenuti
più o meno stabili, con un andamento altalenante anno dopo anno<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">. </span><b>L'unica eccezione,</b> l'unica preoccupazi<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">one dei cittadini che trov<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">a un riscontro nelle<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> sta<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">tistiche ufficiali</span></span> riguar<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">da i furti e le rapine nelle <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">abitazioni. <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il cui numero è si, sceso nel 2015, come la maggior parte dei reati<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">, ma mant<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">enendosi sempre a livelli <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">molto </span>alti. </span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br />
<i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L’insicurezza è invece aumentata,
spesso dopo un costante miglioramento durato anni, sulle strade, specie per i pedoni, sui
luoghi di lavoro, negli ospedali, con una mortalità da record nel 2015. Un' impennata spesso legata ai nostri comportamenti sconsiderati ed
eccessivi, e che pochi politici e/o giornalisti si sognano di mettere in
piazza, per paura di perdere consensi e non riuscire a strappare facili
applausi. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-1610964056760141392016-06-16T22:06:00.000+02:002016-06-19T02:43:04.321+02:0016 GIUGNO 2016, E' INIZIATO L'ARMAGEDDON?<!--[if gte mso 9]><xml>
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<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimQgawhulanh0xs9ERn4iq_JruP_zdkTWTuoRaeU2MGykTA3xkFriQCgxTXi5fYV2bmPlqtbnqJdnd_6SUUbepR9CQnfkSG34COIjDurSkpVk6KLY3HB8Z6JkzmwoPzCEkAA6QAohLs9A/s1600/armageddon.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimQgawhulanh0xs9ERn4iq_JruP_zdkTWTuoRaeU2MGykTA3xkFriQCgxTXi5fYV2bmPlqtbnqJdnd_6SUUbepR9CQnfkSG34COIjDurSkpVk6KLY3HB8Z6JkzmwoPzCEkAA6QAohLs9A/s320/armageddon.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Non sono solito scrivere articoli
su questi argomenti, sebbene le tematiche bibliche e spirituali rientrino tra i
miei interessi. Lo spunto mi è arrivato leggendo un articolo di un
quotidiano nazionale sulla data del 6 giugno 2016,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che sarebbe stato festeggiato dai satanisti,
in quanto fa riferimento al numero della “Bestia”, il Diavolo per intenderci. “<i>Chi
ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo.
E tal cifra è seicentosessantasei</i>. – recita Giovanni nell’Apocalisse, ultimo
libro del Nuovo Testamento. Dal 6/06/2016, si arriverebbe al 666 del Diavolo. Leggendo perplesso queste righe mi è venuto in mente un altro passo dell’Apocalisse, ben più adatto a questi tempi, <b>il verso della
Bibbia 16,16</b>, che richiama la data del <b>16 giugno 2016</b>: <b>“<i>E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama “Armageddon</i>”</b>. Gli adepti del male riuniscono tutte le proprie forze, 16,14: “<i>Spiriti di Demoni che operano prodigi e vanno a
radunare tutti i Re di tutta la Terra per la guerra del gran giorno di Dio
Onnipotente</i>”. Il raduno ad Armageddon, è la preparazione per una Guerra contro
Cristo e Dio. </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Per questo motivo la parola <b>ARMAGEDDON</b>, è diventato il simbolo della battaglia
finale tra il Bene e il Male. </span><br />
<br /></div>
<a name='more'></a><span style="mso-spacerun: yes;"></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Una parola che è stato
utilizzata in epoca moderna per far riferimento alla Guerra Nucleare e, erroneamente, alla fine del Mondo. E che troviamo anche nei film apocalittici di
Hollywood, il più famoso dei quali è appunto "ARMAGEDDON", in cui il protagonista Bruce Willis e la sua banda di Eroici
Sbandati, salva il mondo dalla distruzione, dall’impatto mortale <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con una serie di enormi meteoriti. <br /><br />La
battaglia dell’Armageddon a cui fa riferimento la Bibbia non assume
necessariamente i termini di uno scontro fisico, sebbene si faccia riferimento a dei sacrifici di sangue. </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_IgdKPdaGKuHSwAWGXK1xd4xRLBbLMAdRaCBFJdeLA1dnl0X8wlRaEMsqJTGtVFT9HMnnP6MQVHB1EnZSunSSW5NtHy1QJQxWyk_FSr65yraVtMXYIr53frrlKVMRoha4t7NuzUka9QU/s1600/armageddon+film.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_IgdKPdaGKuHSwAWGXK1xd4xRLBbLMAdRaCBFJdeLA1dnl0X8wlRaEMsqJTGtVFT9HMnnP6MQVHB1EnZSunSSW5NtHy1QJQxWyk_FSr65yraVtMXYIr53frrlKVMRoha4t7NuzUka9QU/s320/armageddon+film.jpg" width="212" /></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L’Armageddon arriva, infatti, in un
mondo colpito da tragedie e lutti, dopo che i 7 Angeli hanno versato le Coppe
dell’<b>Ira di Dio </b>sulla Terra. L’ultima coppa viene versata proprio dopo il
raduno dell’Armageddon e provocherà <b>“<i>folgori, clamori e tuoni,
accompagnati da un grande terremoto</i>”</b>. “<i>La grande città si squarciò in tre parti
e crollarono le città delle Nazioni</i>”. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Visti gli eventi degli ultimi giorni,
e degli ultimi anni, dal 2000 in poi direi, con una grande concentrazione di
guerre, attentati, esodi di massa, tragedie varie, tsunami e altri eventi
naturali catastrofici, diminuzione delle libertà personali, improvviso aumento
della mortalità (almeno in Italia), potremmo affermare di trovarci in un
periodo Apocalittico. Ma al contrario di quanto viene comunemente
inteso, in particolare dalla cinematografia, l’Armageddon non rappresenta la
fine del Mondo, ma una tappa fondamentale, la battaglia delle battaglie, l’inizio
di una serie di eventi, non so quanto quantificabili in anni, che porteranno
Cristo, Dio, a trionfare sul suo rivale, Lucifero. Di fatto rappresenta l’inizio del
<b>GIUDIZIO UNIVERSALE,</b> con i peccatori e tutti coloro che hanno adorato la Bestia
destinati alla sofferenza e i giusti premiati dall'Onnipotente. </span></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>Cap. 21. 3<span style="mso-spacerun: yes;"> <br /><br /> </span>Allora
udii una voce potente dal trono dire: </i></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><br style="mso-special-character: line-break;" /></i></span>
</div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>
</i></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><br />“Ecco, la dimora di Dio è con gli uomini! Egli dimorerà tra loro, ed essi saranno suo popolo. E Dio
stesso sarà con loro. 4<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ed asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà
più cordoglio, nè lamento, né affanno. Le cose precedenti sono passate”.<br /><br />+ 5 </i></span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, faccio ogni cosa nuova”. E dice:
“Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci"</i></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i><br />
<br />"Ecco sono avvenute! Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha
sete darò della fonte dell’acqua della vita gratuitamente. 7<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Chiunque vince erediterà queste cose, e io
gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio. 8<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Ma per i vili e gl’increduli, gli abietti e gli omicidi, gl’immorali, i
fattucchieri, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno
ardente di fuoco e di zolfo. E’ questa la seconda morte”. </i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>
</i></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-41519489026110233672016-02-26T14:53:00.001+01:002016-03-03T22:29:44.016+01:00LATINA E L'ISOLA PEDONALE, CASO RARO IN EUROPA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZISsprZIZtzdLcHOmtLjEL1ne8-xZLK44sLCJC3ZRWqqbMPhPOy-rFm7H5msAInyARE3eNavso56CzGkzjHLjdrkFoG4obSPqSzgroCE4r5IIsXSPTYOUZfYZppZXqWxx6r4bBt8kZaU/s1600/Disegno+Alice.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZISsprZIZtzdLcHOmtLjEL1ne8-xZLK44sLCJC3ZRWqqbMPhPOy-rFm7H5msAInyARE3eNavso56CzGkzjHLjdrkFoG4obSPqSzgroCE4r5IIsXSPTYOUZfYZppZXqWxx6r4bBt8kZaU/s320/Disegno+Alice.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L’isola pedonale di Latina? Un <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">raro </span>caso <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">di contestazione</span> in Europa. Le isole pedonali sono una realtà<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span>in tutt<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">o il Contine<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">nte. </span></span>Nelle capitali, nelle cittadine, dell’Est e dell’Ovest, nei paesini del
sud e del nord Italia. Quello che è normalità, progresso,
gioia, da decenni in tutto il resto del Pianeta, da noi diventa motivo di ostilità e
diffidenza. <br /><br /><br />La causa principale di tanta ostilità
starebbe nella “desertificazione” del centro. Secondo parte dei
commercianti la chiusura di alcune attività, <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">è</span> da attribuire
proprio alla decisione di creare questa piccola, piccolissima, isola
pedonale, o Ztl che sia. Allora mi domando, cosa abbiamo di diverso dal
resto d’Europa? Possibile che in quasi tutte le altre città, i centri
pedonali sono affollati e da noi diventano, a quello che dicono,
desertificati? </span></span></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>1 -</b> <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Intanto
bisogna partite da un presupposto. In questo periodo di Crisi i negozi,
le attività, chiudono dappertutto, in tutte le zone, in tutti i
quartieri. In alcuni casi per essere sostituite da nuove attività, dello
stesso tipo o di diverso tipo. Nella logica di un naturale ricambio
“generazionale”: falliscono attività, o logiche, che non funzionano più
nel 2016 e ne nascono altre, come è nella naturale evoluzione delle
cose. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>2 –</b>
“Se non sai sorridere, non aprire un negozio” – recita un proverbio
cinese. Le persone, stufe di essere trattate in modo arrogante o con
sufficienza, evitano alcune attività. In centro, come in periferia,
secondo quale geniale principio essere scortesi, o addirittura
sprezzanti, con i clienti dovrebbe attirarli? Sono sicuro che tornare ad
una genuina accoglienza, né eccessiva, né inesistente, basterebbe già
per riconquistare parte della clientela.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>3.</b>
Altro problema che nessuno mette in primo piano è quello
dell'accessibilità del centro. Se è vero che la Ztl, a quello che
dicono, fa perdere clienti, perché nessuno
pone l’accento sul problema dei trasporti?</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">a)
- Se c’è una differenza con il resto di Italia e d’Europa è proprio
questa: gli altri centri, a differenza di quello di Latina, sono
serviti in maniera efficiente dal servizio di trasporto pubblico. E’
necessario, quindi, servire meglio il centro, magari con una piccola
navetta che si muova all'interno della circonvallazione, per esempio.
Spero che chi si aggiudicherà il bando di gara appena indetto per il
trasporto pubblico, che sarà gestito sino a giugno 2016 dall’Atral,
provveda. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">b)
- Un altro aspetto che potrebbe allontanare i cittadini sono le strisce
blu. Se devo comprare qualcosa in tempi rapidi è difficile che sia
disposto a pagare anche l’obolo per il parcheggio. Rispetto
all’obbrobrio iniziale, e illegittimo, qualche modifica è stata
apportata. La striscia esterna della Circonvalazione, come anche alcuni
parcheggi all’interno della stessa, sono tornati ad uso gratuito. Ed
allora si potrebbe aggiungere un’ulteriore percentuale di parcheggi
liberi, per esempio, nella zona tutto intorno ai giardini di Piazza San
Marco. Cosa che convincerebbe qualcuno in più ad avventurarsi in centro.
</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>4.</b>
Ultimo consiglio. In pochi amano passeggiare sotto il sole cocente in
piena Estate. Allora, in attesa del progetto definitivo della Ztl,
servirebbero un po’ di alberi per creare zone d'ombra. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Ecco,
per me la soluzione è questa: domandarsi cosa fare per rendere il
centro e l’isola pedonale più raggiungibile, in auto o con mezzi
pubblici; più appetibile, anche con nuove attività e iniziative, ma
soprattutto più accogliente. <br /><br />Metterne in discussione
l’esistenza mi sembra una follia. Un gesto anti-storico. Avere una zona
senza auto, senza smog, che dia ai bambini, ai giovani e a chi vuole la
possibilità di passeggiare, correre, ascoltare musica, in una zona
protetta, e senza smog, è un'opportunità e una conquista di Civiltà. Non dobbiamo tornare
indietro. </b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<br />Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-51175302765917510712015-07-29T14:05:00.001+02:002015-07-30T00:03:07.065+02:00SANITA', NUOVI COSTI PER I CITTADINI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<i><b>TAGLI ALLA SANITA', PRESTAZIONI A CARICO DEI CITTADINI</b></i></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBWBGHQ8PomzRzdd9m0AcVGUuRzwk8qwNewQLHHUpXNEsxcVz9a_t1f17fnsoTkRDH44K9Bu7b0SlqbVL-xQvmGFn2mHcjFJA1Gaj5YY73ouMFMZjZpxP5r94xDOEdgUHto3HJUW_jvpk/s1600/IMG_20150729_134543-1%257E2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBWBGHQ8PomzRzdd9m0AcVGUuRzwk8qwNewQLHHUpXNEsxcVz9a_t1f17fnsoTkRDH44K9Bu7b0SlqbVL-xQvmGFn2mHcjFJA1Gaj5YY73ouMFMZjZpxP5r94xDOEdgUHto3HJUW_jvpk/s400/IMG_20150729_134543-1%257E2.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Prima vi hanno dato il cioccolatino, poi la supposta. Dieci giorni fa hanno annunciato i soliti clamorosi tagli alle tasse, poi in sordina hanno fatto passare questi tagli alla Sanità, che potrebbero ricadere sulle fin troppo citate tasche dei cittadini. Per carità. Sul principio di base sono anche d'accordo. I medici troppe volte dimenticano persino di visitare i propri pazienti e per ogni dolore, ogni problema reale o fittizio, subito prescrivono controlli, senza neanche alzare gli occhi dal tavolo. <br />
<a name='more'></a>Ma non mi sembra quella della punizione la strada giusta per correggere questa cattiva e meccanica abitudine, che dimentica troppo spesso un contatto umano che, a volte, potrebbe risolvere il problema senza ricorrere a controlli ulteriori. E inoltre, può una rigida tabella ministeriale decidere quando serve un controllo e quando no? Perchè, invece, non puntare sulla cultura medica e sulla responsabilità dei singoli? Ad ogni modo, tralasciando questi ragionamenti in un'Italia che sembra pensare solo alle questioni economiche in senso stretto, limitativo e controproducente, tralasciando ogni altro tipo di considerazione umana, morale, etica e programmatica, è giusto che tutti sappiano che questi tagli ricadranno su voi cittadini. <br />
Molte prestazioni che prima erano a carico dello Stato, ora diventeranno a pagamento. Come dire, il cioccolatino, il taglio delle tasse ve lo hanno fatto solo vedere. Ma la supposta, scusate la volgarità, quella, ve l'hanno già infilata. In quel posto.<br />
<i><br /></i>
<i><br /></i></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-28910081442777779712015-04-29T14:36:00.000+02:002015-04-30T10:11:51.809+02:00BASTA ITALIC-US, TORNIAMO AL PROPORZIONALE<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2895" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2896">Ogni tanto la propaganda politica ci inculca dei mantra da ripetere. Uno di questi è che con l’Italicum, che tristemente e non a caso richiama la tragedia dell’Italicus, finalmente potremo sapere con certezza il vincitore. Come se questo ci potesse tranquillizzare e non diventare un fattore di preoccupazione, visto il grande potere attribuito ad un unico partito, con un gran numero di nominati pronti a chinarsi al loro Capo e ad avallare ogni sua decisione. Senza, come da più parti </span><span class="" style="line-height: 18.2000007629395px;">sottolineato, i necessari contrappesi e bilanciamenti, che garantirebbero il successo della Democrazia.</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span class="" style="line-height: 18.2000007629395px;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgLEAay498sKx6H5wDecoJiuxXtcxciBekb2OIU7dMFnNCYJCVdEtddVKgBfBy-HHyOuJGlzl7A6l0JYVvgO53qOAiTNtqp3NHVaXJSGIyoy87FXwfwXZasFBXSDVnjaac8L_UfdgFw88/s1600/parlamento.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgLEAay498sKx6H5wDecoJiuxXtcxciBekb2OIU7dMFnNCYJCVdEtddVKgBfBy-HHyOuJGlzl7A6l0JYVvgO53qOAiTNtqp3NHVaXJSGIyoy87FXwfwXZasFBXSDVnjaac8L_UfdgFw88/s1600/parlamento.jpg" height="217" width="320" /></a></span></span></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span class="" style="line-height: 18.2000007629395px;">
</span></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2880" style="clear: both; line-height: 18.2000007629395px; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a class="" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj8KfeESNjjy_olc-_vodlV9sMW1q3ziM0T0uy1PYgJbgAx112pzl69fHYttYcIsj-iCVJDkSRixbOmDvW7ayuh4z_N_9BOiTzzZpvInMrrB516e_sBqNP-Ocpr-C_prVr7AhjnB9ojc4/s1600/parlamento.jpg" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2882" imageanchor="1" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #306b31; cursor: text !important; margin: 0px 1em; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none;"></a></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2883" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class=""><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br class="" /></span></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2884" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2885"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il Parlamento diventerebbe ufficialmente, prassi in uso già da anni, un mero esecutore delle decisioni del Governo. Venendo cosi a mancare quella separazione dei poteri, legislativo, esecutivo, giudiziario, ritenuto la base delle moderne democrazie. Persino nella Repubblica Presidenziale degli Stati Uniti, la più potente del mondo, il Presidente eletto dai cittadini si può trovare durante il mandato a Governare con un Senato controllato dall’opposizione, senza che questo pregiudichi il suo mandato. </span></span></div>
<div class="" style="line-height: 18.2000007629395px;">
</div>
<div align="center" class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2763" style="margin-bottom: 0.1em; margin-top: 0.1em; padding: 0px; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br class="" style="line-height: 18.2000007629395px; text-align: start;" /></span>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2887" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2886"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_3121">LA BUFALA DEL VINCITORE SICURO -</b> Questa storia del vincitore sicuro, inoltre, è una bufala. In Israele e Grecia, gli ultimi due paesi a noi vicini andati ad elezioni, si è votato con il Proporzionale e subito si è saputo chi era il vincitore, cioè il Candidato del Partito con più voti. Che dopo il voto, e solo dopo il voto, ha deciso con chi condividere la sua avventura di Governo. Nessuno si è suicidato per non aver saputo prima di recarsi alle urne con chi si alleasse Tsipras o il suo discutibile collega israeliano.</span></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2888" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class=""><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br class="" /></span></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2943" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2942"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2941">MEGLIO IL PROPORZIONALE? </b>- Ma la vera questione è un'altra: abbiamo davvero bisogno di rafforzare il Bipolarismo? O non sarebbe piuttosto il caso di fare un passo indietro. Tornare al Proporzionale, per esempio, con una soglia di sbarramento per i piccoli partiti e un Premio di Maggioranza per il Partito che Vince, che dopo il voto, potrà scegliere con chi Governare. Non sarebbe uno scandalo, come qualcuno sostiene, ed evidentemente non lo è.</span></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2944" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class=""><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br class="" /></span></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2946" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2945"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b class="">DECLINO ITALIANO -</b> Da quando esiste il bipolarismo, l’Italia ha iniziato un declino economico e culturale da cui non si è mai ripresa. Le ragioni possono essere diverse e forse collegate tra loro: la fine della Guerra Fredda, che dava all’Italia un ruolo strategico importantissimo per gli Stati Uniti; la fine della cosiddetta Prima Repubblica, con la nuova classe politica e dirigente che si è rivelata meno preparata e più arrogante di quella precedente; i primi barlumi di globalizzazione e delocalizzazione nei Paesi in via di sviluppo a cui non si è riusciti a dare una risposta concreta, né ora, né allora. Un declino che risale ai primi anni '90, come rimarcato anche dal Presidente della Bce Draghi, e non coincide con l'entrata in vigore dell’Euro, che risale al 2002.</span></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2947" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class=""><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br class="" /></span></span></div>
<div align="center" class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_2948" style="margin-bottom: 0.1em; margin-top: 0.1em; padding: 0px; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br class="" style="line-height: 18.2000007629395px; text-align: start;" /></span></div>
<div class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_3094" style="line-height: 18.2000007629395px;">
<span class="" id="yui_3_16_0_1_1430311290926_3095"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le cause possono essere sicuramente diverse, ma è innegabile, a mio parere, il contributo di questa malattia del “Bipolarismo”. E allora, invece di rafforzarlo, perseverando nell'errore di questo finto decisionismo, tutto basato sulla Propaganda, non sarebbe il caso di fare un passo indietro e tornare al Proporzionale? Un sistema che garantisce più Rappresentanza e con un Esecutivo con una base più ampia, anche più Democrazia, Competenza e Governabilità. In fondo anche nella vituperata Prima Repubblica, con Governi che duravano pochi mesi e maggioranze mutevoli, l’Italia, certo in una situazione globale diversa, era più ricca di adesso.</span></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-39852797467475431202015-01-31T15:36:00.000+01:002015-02-01T23:36:15.166+01:00IL PD SUCCUBE DI UN MASSONE?<div style="text-align: justify;">
Avranno ragione loro. Ed avrò torto io, sicuramente. Io, che giudico dal Divano di casa, come tanti altri italiani, con il computer in mano. Eppoi la Ragion di Stato, l'elezione del Capo di Stato, l'unità del principale Partito di Governo, viene prima di tutto. Eppure, eppure. Eppure ci sono dei momenti in cui bisognerebbe saper puntare i piedi, prendersi il tempo necessario per fare le cose. Non soccombere alle continue arroganze del giovane Renzi, anche per capire con chi abbiamo a che fare e per non creare un nuovo Sovrano, mai eletto, a cui piegarsi continuamente.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Se è vero che è stato Renzi a boicottare Prodi nella passata elezione del Presidente della Repubblica, approfittando del voto segreto (come detto da Fassina in diretta tv) pugnalando alle spalle il suo partito e complottando in segreto, ora, oggi, la minoranza Pd, con Sel, avrebbe dovuto rendergli pan per focaccia. Per contarsi, per contrattare, per non dargli carta bianca. Per non cedere ai suoi giochini e ai suoi ricatti. Per lo meno nella quarta vocazione Sel e la minoranza Pd avrebbero dovuto proporre Prodi, per rendergli giustizia, e chiedendo anche il sostegno del Movimento 5 Stelle. Se Renzi gode dell'appoggio di Forza Italia, tutte le volte di cui ne ha bisogno, e non è certo un caso, perchè la minoranza Pd non può chiedere l'appoggio del Movimento 5 Stelle?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg970nwwx32cIlV70Ki6ZA-KZ4898XL4v03v-29XjBRML9f8M1xoZGYm10S-C1fZ6fCBr1TgvPgD1u2uNlQUNsdj98oYkbZ11Ab1urVhmMBQLUYUXa18DkUodhd0-tQuhUTIHJgAKcDPZ8/s1600/renzi.PNG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg970nwwx32cIlV70Ki6ZA-KZ4898XL4v03v-29XjBRML9f8M1xoZGYm10S-C1fZ6fCBr1TgvPgD1u2uNlQUNsdj98oYkbZ11Ab1urVhmMBQLUYUXa18DkUodhd0-tQuhUTIHJgAKcDPZ8/s1600/renzi.PNG" height="251" width="400" /></a>Questa elezione di Mattarella è l'ennesima vittoria tattica di Renzi, incapace di far crescere l'Italia, ma bravo a far marciare i suoi sostenitori e i suoi oppositori nella stessa direzione. E a prendere sempre più potere, nonostante non sia stato mai eletto. Scegliendo tutti gli uomini nei ruoli chiave: dalle forze armate, alle società a partecipazione statale, sino al Presidente Della Repubblica. Facendo delle leggi e delle Riforme che levano sempre più potere ai cittadini. Io, noi, vorremmo vederci chiaro. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Chi è questo Renzi? Perchè ha un rapporto privilegiato con Berlusconi da anni? E' un Massone, come l'ex Cavaliere iscritto alla Loggia P2? O solo un giovane e spregiudicato opportunista capace di giocare su tre tavoli diversi, senza colpo ferire. Sta solo prendendo tempo, dando l'ennesima illusione al suo Partito, per poi tornare a fare i suoi comodi con i berlusconiani? Che furbescamente interverranno solo quando sarà necessario, giocando nel frattempo a fare l'opposizione. O davvero li ha messi da parte? Qual'è la verità? Qual'è il vero volto di Renzi?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-62224921363120312042014-11-22T15:12:00.001+01:002022-06-29T12:58:25.946+02:00LATINA, LE MANI SULLA CITTA'/2 - APOLOGIA DEGLI UOMINI LIBERI<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/QD1E505qNAU" width="480"></iframe><br />
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In pochi mesi abbiamo scoperto una serie di cose che ignoravamo sullo sviluppo della nostra città. Per esempio, che nel futuro di Latina, già oberata di supermercati, ci sarebbe una nuova “infornata” di centri commerciali (con quali soldi?) di cui uno di dimensioni colossali, il più grande del Lazio, e uno pronto a essere realizzato nei pressi delle autolinee nuove. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Abbiamo scoperto che sono in procinto di essere costruiti una serie di nuovi palazzi e edifici, alcuni in posti impensabili, come nel cortile di uno stabile già esistente, o in un’area verde utilizzata da bimbi, mamme e famiglie, a ridosso, tra l'altro, di una Scuola. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ed è proprio di questi giorni la notizia che la Procura di Latina sta indagando sui rapporti tra la società di Calcio, che ambiva alla serie A, e il Comune, dopo la scoperta che i lavori per l’ampliamento della Tribuna ospiti non erano stati svolti in maniera regolare e che le gradinate non erano mai state </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">collaudate.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Mi sembrano cosi lontani quei giorni in cui tutta la città si esaltava per la vicende della squadra di calcio e non prendeva in considerazione nessun pensiero alternativo. Eppure anche in quei giorni c'era il solito fesso, che si prendeva la briga di andare contro tutto e tutti, di passare per il Gufo di turno, ignorato dai più, che vi avvertiva del pericolo incombente, della pericolosa concentrazione di potere nelle mani di pochi uomini, dei troppi conflitti di interesse presenti in Comune, a cui nessuno prestava attenzione, del rischio che si correva nell'assegnare ad una squadra di calcio tutta la dignità di una città. Che voleva essere da Serie A, solo nell'apparenza, ma non nella sostanza. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Mentre giornali, e giornaletti, locali glorificavano l'avanzata finale di una squadra che costruiva il proprio futuro, con una struttura per la curva irregolare e le chiacchiere e i dubbi che la accompagnavano, il fesso di turno avvertiva, tramite i Social Network e richiamava “all’ordine” una classe giornalistica e politica che si era appiattita, quasi in maniera indistinta, sull’evento del momento. "Il popolo può festeggiare – scrivevo - I giornalisti no. Dovrebbero fare il loro lavoro e fugare i dubbi sul pericoloso connubio calcio-politica".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Pochi giorni prima avevo pubblicato un emblematico video, all’indomani dell’ennesima e glorificata vittoria, del Film di Francesco Rosi “Le Mani sulla Città”, titolo tornato stranamente di moda in questi giorni. Ovviamente, come successo con altri argomenti, come la politica nazionale e in tante altre piccole e continue occasioni che riguardano la nostra città, nessuno ha prestato occasione a questi appelli, a questo invito alla responsabilità rivolto prima di tutto ai giornalisti e ai politici, che più di altri hanno.. responsabilità. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ora, a pochi mesi di distanza, tra calcio, politica, cemento e centri commerciali, tutti sanno cosa bolliva in pentola a nostra insaputa. E se in molti hanno aperto gli occhi sul futuro e sullo sviluppo di Latina, e anche merito di quelli come me, che instancabilmente parlano, quando tutti tacciono. O quando tutti pensano e urlano con veemenza il contrario. </span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">______________________________________________________________</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>GLI UOMINI LIBERI</b> E' forse questo il destino degli indipendenti, degli uomini liberi. Parlare. Indirizzare. Svegliare. Avvertire. Prendersi gli insulti e gli sbeffeggiamenti, patire e ricercare la solitudine, per affermare quella verità, che in quel momento nessuno vede, o vuole vedere, che tutti sbeffeggiano, per ignoranza o per convenienza, e che poi mesi, anni dopo, cavalcheranno in molti, compresi quelli di cui sopra. </span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-24244890055195807522014-07-25T13:50:00.000+02:002014-07-29T16:31:49.528+02:00CON RENZI L'ITALIA AFFONDA, MA VI FANNO CREDERE IL CONTRARIO <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Avevamo visto qualche spiraglio verso la fine del 2013. Con
i consumi (+0,2%) il Pil (0,1%) e la
Produzione Industriale che avevano dato positivi segnali di risveglio. Ma non
bastava. Letta non era all’altezza, cosi dicevano, ed è arrivato Matteo Renzi,
il salvatore della Patria. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Da quando ha spodestato il suo predecessore abbiamo avuto una serie di segnali economici negativi, uno dopo l’altro: la disoccupazione è cresciuta, il Pil è calato, le
stime per il 2014 sono state riviste al ribasso (dal 0,8 previsto al 0,3%), il
debito pubblico è aumentato a dismisura, la Produzione Industriale è calata, le
esportazioni a Maggio sono crollate. Persino i consumi, nonostante i famigerati
80 euro, sono calati. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>CONSENSO FORZATO -</b> Nonostante questo il consenso del giovane Matteo è
cresciuto. Frutto di un Passaparola che coinvolge giornalisti, poteri forti e
persone comuni e che vuole sostenere questo frutto (e bella copia) del
berlusconismo ad ogni costo. Come con Berlusconi, chi è bravo a raccogliere consenso,
chi dedica tutte le sue energie a raccogliere e costruire consenso, non è altrettanto
bravo a far crescere l’Italia. <b>Anzi, l’Italia L'Affonda.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>SENATO - </b>Anche nella vicenda della Riforma del Senato, Renzi, in
stretta collaborazione con i berlusconiani, tenta di far passare tutti quelli
che portano critiche motivate a questa presunta Riforma, come dei Conservatori,
come quelli che bloccano la risalita del nostro Paese. E invece è proprio il
contrario: loro chiudono ogni spazio al dialogo, loro criminalizzano il
dissenso, loro portano più che discutibili riforme blindate in Parlamento,
frutto di un accordo segreto con un pregiudicato. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>POTERE AI PARTITI </b>- Cambiamenti che tolgono potere ai cittadini, per ridarlo ai
Partiti, che non danno rappresentanza a milioni di voti in Parlamento, che
restringono il potere di intervento dei referendum, che innalzano il numero di
firme richieste per i referendum e legge di iniziativa popolare. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>ARROGANZA -</b> Con il loro modo di fare legittimano l’arroganza e l’aggressività, rilanciano l’idea
del Partito-Azienda che risponde solo al Capo, levano potere ai cittadini,
fanno crollare l’Italia dal punto di vista economico e nonostante questo vi hanno convinto del contrario. E voi siete pronti ad agitare il dito, proprio come loro: conservatori, disturbatori, ostruzionisti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Vi hanno convinto che sono i Salvatori della
Patria, che rilanceranno il Paese. Che lo porteranno nella modernità. Ma i dati dicono il contrario: l'Italia affonda. E si disgrega. </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Speriamo che quando ve ne accorgerete non sarà troppo tardi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-52217307012141064162014-06-10T17:22:00.000+02:002014-06-10T20:45:46.980+02:00ELEZIONI: QUELLO CHE NESSUNO VI DICE<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQELODGtxzSxvYSLvgWRnvjvHZbrQRcvi86HJFu2P7t3gCNrv7eL9gHu74Dk-PlFGY12RcsHW0EKYq8nX6J2W4DdS30d9ZnflfNluMc10vIryex3RDspkZUE73n_hNHA0hHdO_7th6lwc/s1600/IMGP1419.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQELODGtxzSxvYSLvgWRnvjvHZbrQRcvi86HJFu2P7t3gCNrv7eL9gHu74Dk-PlFGY12RcsHW0EKYq8nX6J2W4DdS30d9ZnflfNluMc10vIryex3RDspkZUE73n_hNHA0hHdO_7th6lwc/s1600/IMGP1419.JPG" height="150" title="Uno Sguardo Sull'Italia" width="200" /></a><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il risultato di questa tornata
elettorale, europee e amministrative, ha confermato un trend che era già emerso
nelle passate amministrative dello scorso maggio 2013, quando il Partito
Democratico sbaragliò senza appello Forza Italia, Movimento 5 Stelle e persino
la Lega Nord nelle sue “enclave” settentrionali, non lasciando neanche un
capoluogo di provincia agli avversari (16/16), con le Liste Civiche che nel
computo totale erano la seconda forza politica.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Allora non c’era nessun effetto
Renzi, ora sopravvalutato. Bersani, che era
stato il vero freno allo sfondamento del Pd nelle elezioni politiche di
febbraio, aveva fatto posto al più giovane Letta. Grillo aveva già deluso
quanti vedevano in lui una forza di Governo e Forza Italia perseverava nel
diabolico errore di fondare tutto il suo partito sul vetusto Silvio Berlusconi.
</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
</div>
</div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; text-align: justify;"></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Da allora poco è cambiato:
Grillo e i suoi, a torto o ragione, hanno continuato a proporsi come un Movimento incapace
di ergersi a forza di Governo.</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Forza Italia, invece di rinnovarsi, continua nella sua sterile e patetica politica di aggrapparsi ad un 79enne, non più
tanto vigile, pregiudicato e compromesso.</span></span></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; text-align: justify;">
</span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'astensione raggiunge livelli record. Scelta Civica è scomparsa
dall’orizzonte politico. Con l'ex Presidente Monti che, dopo che hanno tentato di fargli le scarpe, si è fatto da tempo da parte, abbandonando la Lista da lui fondata al suo destino, con risultati
poco esaltanti, ora sotto gli occhi di tutti. </span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'unico Partito rimasto sul piatto dell'offerta politica è quello Democratico. Ma a fare la differenza non è avere volti nuovi, altrimenti il Movimento 5 Stelle avrebbe stravinto. </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A fare la
differenza è l’essere percepiti come una forza in grado di Governare, sia a
livello Locale, che Nazionale. Cosa che in questo momento, al di là degli
scandali, incarna solo il Partito Democratico. </span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Leggi Anche </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://vincenzoarma.blogspot.it/2013/04/bersani-leader-mancato.html" target="_blank">Bersani, Leader Mancato</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://vincenzoarma.blogspot.it/2013/05/lerrore-di-grillo.html" target="_blank">L'Errore di Grillo </a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://vincenzoarma.blogspot.it/2013/11/negli-anni-di-governo-di-berlusconi.html" target="_blank">Perchè insistono su Berlusconi</a> </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-38621115574979800172014-04-23T12:00:00.001+02:002014-04-24T17:55:34.458+02:00POSTE ITALIANE, MILIARDI DI UTILI A SPESE DEGLI UTENTI<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">UN MILIARDO DI UTILI E TAGLI AL PERSONALE, MA LA POSTA NON ARRIVA </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le Poste Italiane continuano a crescere economicamente, chiudendo </span></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">il 2013 con un utile netto di 1,005 miliardi. L’Amministratore Delegato con i suoi 2 milioni e 200
euro di retribuzione annua può esserne </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;"> </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">contento,
ma c’è da chiedersi a spese di chi vengono fatti questi lauti guadagni, visto
che le Poste sembrano aver rinunciato al compito per il quale erano
nate: consegnare la posta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7dHMDoOOzB_0BRZAeFomXCuqW1sLXPDGIozmenwLnwqh2_EGYzeX7GEI6kTVxJPJ3MEGothxRBgvTSP2590MhJr1LLLWDQ_oV1W5EZVWWXCxC7LHnkx7NcErzJyn0Tvrav_tQE-Yx770/s1600/Cattura+2.PNG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7dHMDoOOzB_0BRZAeFomXCuqW1sLXPDGIozmenwLnwqh2_EGYzeX7GEI6kTVxJPJ3MEGothxRBgvTSP2590MhJr1LLLWDQ_oV1W5EZVWWXCxC7LHnkx7NcErzJyn0Tvrav_tQE-Yx770/s1600/Cattura+2.PNG" height="51" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzSV90daBHMiI1dEWVrH5s_H7vIAcp0KANi_6cEuaVwYPrjU5N_VS0oBTw0Kkp93NIGfdROY2KoQXzgAnBbCpYx5-7pq47hqu7jK3rA6LIusnEt20J-Wteh7aCtYwI_9i4EetnwtzxiYM/s1600/Cattura.PNG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzSV90daBHMiI1dEWVrH5s_H7vIAcp0KANi_6cEuaVwYPrjU5N_VS0oBTw0Kkp93NIGfdROY2KoQXzgAnBbCpYx5-7pq47hqu7jK3rA6LIusnEt20J-Wteh7aCtYwI_9i4EetnwtzxiYM/s1600/Cattura.PNG" height="320" width="318" /></a><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In molte città la corrispondenza,
se tutto va bene, arriva con cadenza mensile. E questo indipendentemente dalle
scadenze di bollette o lettere importanti in arrivo. A Latina, da Natale in poi, molte zone non sono servite. La mia buca delle lettere è costantemente vuota, nonostante sia abbonato
ad un quotidiano e ad un settimanale, che ricevo saltuariamente, con numeri che
saltano e misteriosamente scompaiono. La situazione non è migliore in altre
città, compresa la capitale Roma. Basta fare una rapida ricerca su Twitter per
raccogliere le lamentele di utenti e stampa locale. <o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXBhC0fWDcdWW3GYgP5sO6NlxiVn-fZqkIRxmJng8lWCq8roenVoPV65VlNbphyphenhyphen6qOgXnRFJIisnPhQW1ZtYyaag1xGVjK7ZxBmT9s4Of9KQSMBliPUjblnSe8cwV83YJsLpMe0VPId0E/s1600/poste.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXBhC0fWDcdWW3GYgP5sO6NlxiVn-fZqkIRxmJng8lWCq8roenVoPV65VlNbphyphenhyphen6qOgXnRFJIisnPhQW1ZtYyaag1xGVjK7ZxBmT9s4Of9KQSMBliPUjblnSe8cwV83YJsLpMe0VPId0E/s1600/poste.jpg" height="150" style="cursor: move;" width="200" /></a><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In molti casi i
cittadini più informati, si recano direttamente al Deposito Postale per
ritirare bollette in odore di mora e quant'altro. Un via vai continuo di persone, che trovano un' atmosfera rilassata di addetti e impiegati, che sembrano non sbattersi più di tanto per
sopperire alle lacune del sistema.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><b><br /></b></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><b>Ora, mi domando, quale
sia il ruolo delle Poste Italiane. Se quello di fare lauti guadagni a spese dei
cittadini, con tagli e disservizi, o quello di fornire dei servizi dignitosi</b>.</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;">Dopo le circa 6000 persone licenziate nei mesi scorsi, lor signori potrebbero
rinunciare a qualche migliaia di euro di incassi e dare vita a queste assunzioni di cui si parla da mesi. Fornendo, cosi, un servizio
efficiente alla Nazione e contribuendo anche a </span><span style="line-height: 115%;">risollevare le sorti dell'occupazione. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-57614847399540714802014-04-03T19:46:00.000+02:002014-04-04T23:17:43.429+02:00RIFORMA DELLE PROVINCE, NON ABOLIZIONE<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;"><b><i>Perché non si dice che questa è una Riforma delle Province? Una riforma è una cosa degna di un Paese Civile, indica uno sforzo di migliorare qualcosa che non funziona. L'abolizione, per quanto limitata al solo linguaggio, ricorda più la legge del taglione e certi furori dittatoriali </i></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWHIVBlZr_h_q91qOqwIsLs1aaI4hGl90dZTxnDDc7ltLTkArFYivav63s2uIG3EncVVQTAuKs8dJrV5jEVZXySg191QjyLjBnULGy5jz9z-oES_CLfcUKItKctnHRM4_REnp7vbQeCKk/s1600/province.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWHIVBlZr_h_q91qOqwIsLs1aaI4hGl90dZTxnDDc7ltLTkArFYivav63s2uIG3EncVVQTAuKs8dJrV5jEVZXySg191QjyLjBnULGy5jz9z-oES_CLfcUKItKctnHRM4_REnp7vbQeCKk/s1600/province.jpg" height="320" width="303" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;">Abolire, eliminare, tagliare.
Sono le parole che più vanno di moda tra i politici. Da utilizzare
assolutamente </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;">se si vuole raccogliere consenso
tra gli elettori. Tre parole orribili, che non indicano un percorso di
crescita, un cambiamento culturale, una riforma. Ma che pongono come unica
soluzione alle cose che non funzionano, o che costano troppo, la loro abolizione. Un ragionamento basilare. La massima manifestazione dell’impotenza umana. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La parola abolizione è una delle più usate negli ultimi mesi e guai a chi non si adegua a questa legge del taglione, cosi lontana dalla cultura mediterranea,
dal dialogo e dal ragionamento, e per altro figlia del tanto contestato modello
dell’austerità dell’Unione Europea. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cosi, se i piccoli ospedali non
funzionano, l’unica soluzione è quella di tagliarli. Poco importa se in alcune
Regioni, come l’Emilia Romagna, la Sanità funziona e anche bene. Perché non
ispirarsi alle Regioni più efficienti, invece di proporre solo tagli?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E ancora. Se le Regioni sono
piene di inetti e ladri, aboliamo le Regioni. Le Province sono un nido di raccomandati?
Aboliamo anche le Province. I partiti sono corrotti, aboliamo il Finanziamento
dei Partiti. L’euro non ci piace, usciamo dall’Euro. Il Senato costa troppo,
aboliamo il Senato. Il tutto senza che mai si sia avviato un serio dibattito
sull’utilità, o meno, di prendere alcune decisioni. E senza interrogarsi sul perchè questo sistema abbia promosso i corrotti e non gli onesti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E cosi. Per quanto riguarda la
Legge sulle Province appena approvata siamo costretti a parlare di Abolizione
delle Province, anche se non si tratta di abolizione vera e propria, ma piuttosto
di riorganizzazione. In quanto vengono ridotte alcune prerogative, ma altre
rimangono. I Consigli Provinciali non saranno elettivi, ma formati dai sindaci
dei Comuni. Grazie a Dio. Perché le Province sono un
organo intermedio essenziale e permettono ai Comuni più piccoli di
manifestare e risolvere le proprie esigenze, in modo organizzato. La tristezza
maggiore è vedere ora quelli che si lamentano perché non c’è stata vera
abolizione, senza che mai sia aperto un vero dibattito sull’utilità o meno delle
province, e vedere i Governanti tronfi parlare di Abolizione per motivi
propagandistici. <br /><br />Perché, invece, non si dice che questa è una Riforma delle Province? Una riforma è una cosa degna di un Paese Civile, indica uno sforzo di migliorare qualcosa che non funziona. L'abolizione, per quanto limitata al solo linguaggio, ricorda più la legge del taglione e certe dittature sud-americane. </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">G</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">higliottine mediatiche, che non risolvono i problemi, ma che rischiano di creare solo nuove inefficienze e pericolose convergenze.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ovviamente ragionare è un lusso che non ci possiamo permettere. Le parole, il dialogo, i ragionamenti, sono considerati una perdita di tempo, quello che conta ora è fare, abolire, eliminare, correre. Dimenticandoci che sono i Governi del (finto) Fare, e non quelli del ragionare, che ci hanno portato vicino al disastro nazionale. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-10587559043729539502014-02-18T14:11:00.001+01:002014-02-19T11:18:34.385+01:00La Direzione del Pd con Regole da Facebook <div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Su Facebook esiste il tasto “Rimuovi
dagli Amici”. Con un semplice e veloce Clic possiamo cancellare dalla nostra vita un amico, un
conoscente o un semplice amico virtuale. Senza dare spiegazioni e magari per
banali motivi, come il fatto che abbia espresso opinioni diverse dalle nostre dal
punto di vista politico. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMISWRLGAbXoUase7kHxeUfiHm7jzTiqk5MS7AN0Y8AoT3hCH2gzDOCJgQ857ACtIf7Iu4HCwfwfxhGk4lGxPCr0wtv9nIUzDz-nIdrnYx0sn8thxeldg2nivULCB1ElV7wume2KAO12Y/s1600/enrico-letta-matteo-renzi-2_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMISWRLGAbXoUase7kHxeUfiHm7jzTiqk5MS7AN0Y8AoT3hCH2gzDOCJgQ857ACtIf7Iu4HCwfwfxhGk4lGxPCr0wtv9nIUzDz-nIdrnYx0sn8thxeldg2nivULCB1ElV7wume2KAO12Y/s1600/enrico-letta-matteo-renzi-2_1.jpg" height="133" width="200" /></span></a><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La stessa cosa è successa Giovedì
scorso nella Direzione Pd. Senza fornire spiegazioni plausibili, il Sindaco di
Sesto San Giovanni e un centinaio di colleghi hanno deciso, con una maggioranza
schiacciante, di sfiduciare il Presidente del Consiglio Enrico Letta e di dare
fiducia al giovane e ambizioso Renzi (#enricostaisereno).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’unica differenza è che con la velocità di un "Clic" stavano
decidendo il futuro di milioni di italiani. Centotrentasei persone su
centocinquantaquattro, molti dei quali rappresentanti delle comunità locali non
eletti in Parlamento, si sono arrogati il diritto di esautorare un Presidente
del Consiglio, senza fornirci spiegazioni.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Forse schiacciati dalla lunga onda
anti-Letta (casualmente esplosa dopo l’espulsione di Berlusconi dal
Senato), dalle continue critiche di Confindustria, dalla pressione della Stampa
Nazionale, dai finti e pompati Scoop di tale Alain Friedman, il “direttorio Pd”
pensava che la decisione fosse scontata e che non necessitasse di
argomentazioni, ma solo di una presa d’atto, di una dichiarazione di voto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma non è cosi. E gli ultimi
sondaggi lo chiarivano bene: quasi l’80% degli italiani non gradiva quel
passaggio di consegne, soprattutto per le modalità con cui avveniva.
Contravveniva alle parole e ai principi a cui Renzi stesso diceva di ispirarsi,
dando vita ad uno spettacolo penoso con parole sbiascicate, proclami e citazioni poetiche da Terza Media. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
Quando viene presa una decisione che
riguarda non solo un Partito, ma tutta la Nazione, non servono citazioni
poetiche. Serve un ragionamento, delle spiegazioni, delle
considerazioni o argomentazioni, degne di un passo cosi importante. Perché Enrico
Letta non è più all’altezza del suo compito? Perché Renzi lo è? Dove ha
sbagliato Letta? Cosa promette Renzi? Qual è il suo programma per il Paese?</span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per una decisione cosi importante
mi aspetto tutto questo. Non un semplice e veloce “Clic” con il quale
eliminiamo un amico virtuale o come nulla fosse, un Presidente del Consiglio. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-3561499930891373392014-01-24T11:40:00.001+01:002014-03-11T09:32:03.727+01:00 La Legge Elettorale, un delirio collettivo<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’ennesimo e inaccettabile
abbaglio di massa</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Tutto questo consenso sulla Legge
Elettorale mi lascia, per l’ennesima volta, perplesso. Sacrifica la
rappresentanza in nome di una Governabilità tutta da dimostrare. E’ nata con un
accordo più che discutibile e con delle condizioni assolutamente inaccettabili.
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>SOGLIE DI SBARRAMENTO -</b> Ha soglie di sbarramento troppo alte, uniche in Europa. Con
il 12% per la coalizione si rischia di lasciare senza rappresentanti una forza
politica di oltre tre milioni di elettori. Nelle elezioni dello scorso anno la coalizione
di Mario Monti ha ottenuto alla Camera, con il 10,5%, quasi tre milioni e seicentomila voti. Con una
partecipazione più alta alle elezioni, si rischierebbe di arrivare ai quattro milioni
di voti senza rappresentanza. A questi vanno aggiunti i partiti sotto l’8% se
si presentano da soli e quelli sotto il 5% in coalizione, come la Lega, che
prese nel 2013, con il 4,1%, un milione e quattrocentomila preferenze. Con Sel, e altri "partitini", avremo un totale di quasi nove milioni di voti a partiti senza rappresentanti in Parlamento. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Inoltre i partiti in coalizione che non
arrivano al 5%, non prendono seggi in Parlamento. Ma la percentuale di voti e i seggi vanno tutti ai partiti maggiori, nel caso
specifico Pd e Pdl. Rafforzando il potere delle forze politiche già esistenti, a scapito di nuove realtà emergenti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>METODO:</b> Sino a qualche mese fa si
sarebbe gridati all’Inciucio. Ora è un accordo, esaltato in maniera esagerata
da Renzi. C’era davvero bisogno di sottolineare “la profonda sintonia”? Non
bastava dire, “c’è sintonia”. Ad ogni modo il futuro dell’Italia non può nascere
da un accordo con un pregiudicato, un condannato, di nuovo indagato per il
processo Ruby, prescritto per corruzione in atti giudiziari nel caso Mills e anche per la
corruzione di giudici nel “Lodo Mondadori”, nell’ ormai lontano 1991.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>CONDIZIONI </b>“O si vota la legge cosi come è stata presentata,
o salta tutto”. Queste le condizioni poste da Renzi e Berlusconi. Bene,
facciamo saltare tutto. Non cediamo a ricatti fascisti, che limitano l’intelligenza
delle persone e le prerogative del Parlamento. </span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>DOPPIO TURNO </b>Nel caso in cui nessuno arrivi al 35%.<b> </b>Cosi come è stato prefigurato è un delirio. Le
due forze maggiori, che si prendono i voti dei partiti in coalizione che non
raggiungono il 5%, senza rappresentarli, vanno in “finale” per giocarsi Governo e Premio di Maggioranza. Come fossero alla
Ruota della Fortuna, di renziana memoria, o in una Coppa Europea di calcio. Con meno del 35% dei voti, mettendo in conto astenuti, schede bianche e i partiti che non
raggiungono il 5%, rischiamo di avere un partito con il 53% dei seggi, che
rappresenta il 23% (dato approssimativo) degli italiani. La vera maggioranza
diventerebbe, cosi, quella che sta all’opposizione o addirittura fuori dal
Parlamento. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-29504331641752600972014-01-07T15:35:00.002+01:002014-01-08T09:43:30.589+01:00Bersani? Un ladro come tutti gli altri..<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNWGrP_zNYw7lXhH_lAsSDG25KB6Jj5-Xi5hMFrFtCJc8qC6c2OKrj829mo49K2Scs1O-jPp97ekDWMSivNK5RwZCqJ3FKLuvMUxdEX0_iuBcHGcKyyscVLpQC842TmShxVFFGMrevJ0I/s1600/pier-luigi-bersani+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNWGrP_zNYw7lXhH_lAsSDG25KB6Jj5-Xi5hMFrFtCJc8qC6c2OKrj829mo49K2Scs1O-jPp97ekDWMSivNK5RwZCqJ3FKLuvMUxdEX0_iuBcHGcKyyscVLpQC842TmShxVFFGMrevJ0I/s1600/pier-luigi-bersani+2.jpg" height="132" width="200" /></a><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I politici sono tutti ladri.
Bersani è un politico. Di conseguenza è un ladro e gli auguriamo tutto il male
possibile. Si è creato un brutto e irrespirabile clima in queste ultime
settimane in Italia, che purtroppo, non tenendo fede allo spirito natalizio, ha
pervaso anche questi giorni di vacanza. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Un clima di odio che non tiene conto
di diverse variabili e che da spazio ad una rabbia spesso immotivata, visto
che coinvolge più i borghesi, che i veri poveri. Quelli rimasti senza una casa e con difficoltà
a trovare da mangiare. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<a name='more'></a><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;">DISASTRI NATURALI </b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;">- La crisi ha invaso tutto il mondo
occidentale. Ed è una crisi “apocalittica”, visto che dal 2000 in poi, ai cali
dei consumi e dei posti di lavoro, si sono succeduti una serie di eventi
naturali catastrofici, come ad esempio i due tsunami in Asia, l’uragano Katrina
negli Stati Uniti, i terremoti in Indonesia e Haiti che provocarono più di
mezzo milioni di morti nel complesso. </span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Più una serie di catastrofi per mano dell’uomo,
come ad esempio l’affondamento della nave Concordia, l’incidente ferroviario in
Spagna, la strage in Norvegia, le Torri Gemelle, le guerre in Iraq, Afghanistan, Siria, le rivolte in Medio Oriente. E’ un periodo travagliato e riversare tutta la colpa della situazione italiana sui politici in maniera
indistinta, è quanto meno inesatto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>PIU' LADRI DI ALTRI -</b> Prima di tutto c’è una parte
politica che ha maggiori responsabilità. Dal 2001 al 2011 il centro-destra berlusconiano ha governato otto
anni su dieci, dicendoci che andava sempre tutto bene. Lasciando l’Italia alle
ultime posizioni in quasi tutte le graduatorie europee, tranne qualche rara eccezione. Questa parte politica si è contraddistinta per
la corruzione in maniera sistematica e quantitativamente più rilevante
dei suoi oppositori. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E basta dare un’occhiata ai nomi e alle spese fatte dai
consiglieri regionali con i soldi pubblici, per notare la differenza quantitativa e qualitativa. Perché c’è differenza tra mettere un auto di lusso o il matrimonio della figlia tra le
spese politiche del partito e il sebbene deprecabile acquisto di 300 rose per
la festa della donna. Certo anche il centro-sinistra, ha le sue magagne e i
suoi “fuoriclasse”, come ad esempio i soldi rubati dal tesoriere del Pd Lusi,
condannato proprio in questi giorni a restituire allo Stato ben 22 milioni di euro.
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>L'ONESTO BERSANI -</b> Il sistema era corrotto. Ma non credo che siano tutti ladri. Esistono gli onesti, ma non fanno rumore. </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E Bersani era uno di questi. Come già ho avuto modo di scrivere
dopo le elezioni, <a href="https://www.blogger.com/"><span id="goog_1793287903"></span>BERSANI LEADER MANCATO</a>, è un “bravo Cristo”,
ottimo come Ministro, inadatto a traghettare l’Italia come Presidente del
Consiglio, in un momento cosi difficile e complicato. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Credo che sia importante
distinguere l’onestà, da quella che noi riteniamo inadeguatezza. Anche Monti e
Letta, sono due onesti, che tentano di risolvere i problemi dell’Italia.
Possiamo ritenerli, a torto o ragione, incapaci, inadatti, e non è la mia
opinione, ma è ingiusto dargli addosso come fossero dei malfattori. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>POLITICI, TUTTI LADRI - </b>Allo stesso modo non possiamo
mettere alla gogna un Parlamento, che eredita problemi decennali e pretendere
che li risolva in un Amen. <i><b>Anche perché il rinnovamento c’è stato: ci sono due
forze politiche nuove e la maggioranza dei parlamentari eletti, non ha mai
messo piede in Parlamento. </b></i>Nel caso del Pd, del Movimento Cinque Stelle e di
Sinistra e Libertà, le Primarie tra gli elettori hanno deciso i candidati. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>ELEZIONI REAZIONARIE -</b> Urlare “tutti a casa”, chiedere
le elezioni ora, non ha senso. Rientra solo in quel clima di esasperazione e di rabbia viscerale che non ci porta da nessuna parte. Anzi, corrisponde agli interessi della destra reazionaria, ora tagliata fuori dal Potere. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Molto più importante, in questa fase, è avere un Governo che
legiferi e manifestare il proprio disappunto su singole questioni, cercando di
indirizzare l’esecutivo sulle problematiche che riteniamo più importanti. </span></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ps Anche se Bersani fosse un
corrotto, non gli augurerei la morte. Al massimo l’esilio o il carcere. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-71211228827650616152013-11-29T14:10:00.002+01:002013-12-04T17:58:15.636+01:00Negli anni di Governo di Berlusconi l'economia italiana è cresciuta più lentamente di quella di qualsiasi altro paese al mondo, tranne Libia e Zimbabwe. Che senso ha allora riproporlo come uomo politico?<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Continuano. Imperterriti. Come nulla fosse, ad incensare il
vecchio leader politico. Come un ingranaggio di un orologio, che continua a
girare, senza mai chiedersi il perché, senza mai interrogarsi su quella che
resta la questione centrale: qual è il senso politico di Berlusconi?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2weku_pC3ckUNo6GPaJjkc4ScSw9vDNbaL0JXTN8Em1zMLrixuv_ncD9ereTQYHlpON43FStKhJCwzOMt4M8ZD_1FhVaZ7Zp_RYXgdwtXKajwVFHmytRq8H_9MZep1Y7IHMlLdyhMghA/s1600/malore+berlus..jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="171" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2weku_pC3ckUNo6GPaJjkc4ScSw9vDNbaL0JXTN8Em1zMLrixuv_ncD9ereTQYHlpON43FStKhJCwzOMt4M8ZD_1FhVaZ7Zp_RYXgdwtXKajwVFHmytRq8H_9MZep1Y7IHMlLdyhMghA/s200/malore+berlus..jpg" width="200" /></a><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>L’ETA’</b>: Ha 77 anni suonati. Negli ultimi due discorsi tenuti in
pubblico ha avuto due momenti di mancamento. A dimostrazione di come
fisicamente il vecchio conquistatore di donne di facili costumi, sia ormai agli
sgoccioli. Come può un uomo che non regge neanche il peso di un discorso in
pubblico, candidarsi alla guida di un partito o di un paese?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>LA CREDIBILITA’: </b>E’ ”sputtanato” in tutto il mondo, politico e non.
Nessun paese occidentale prende seriamente in considerazione l’idea di un suo
ritorno al Governo. Ha corrotto, mentito, asservito il Parlamento per risolvere
i suoi guai giudiziari, depenalizzando, ad esempio, il falso in bilancio. H</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">a utilizzato il potere p</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">er favorire
i propri amici, denigrare e sconfiggere quelli che considerava i suoi nemici,
ossia tutti quelli che lo criticavano o che ostacolavano i suoi interessi. E’
stato condannato per una milionaria evasione fiscale e per avere avuto rapporti
sessuali con una minorenne. Ed ora è nuovamente accusato di aver prezzolato e
corrotto i testimoni del processo Ruby.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></b></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>IL FALLIMENTO POLITICO: </b>Ma la vera e fondamentale questione resta un'altra.
Berlusconi ha fallito come uomo politico. Sa leggere gli umori del paese e questo
gli va riconosciuto. E’ scaltro e furbo, sa difendersi e far cadere le proprie
colpe su altri. Per molti, questione che andrebbe approfondita, è un grande
comunicatore. E' stato capace di fare leva su alcune grosse problematiche del paese. Ma non è in stato grado di risolverle,
anzi le ha aggravate. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il suo Governo è televisivo. Individua delle questioni che affliggono il Paese, proponendo
delle soluzioni di facciata, con grandi slogan rilanciati dai suoi media amici,
che non raggiungono l'obiettivo. Spesso sono cose non realizzabili, leggi non
applicabili. O misure di corto respiro, che alla lunga indeboliscono lo Stato. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dal 2001 al 2011 ha
governato per otto anni su dieci, lasciandoci un paese allo sfascio. Sull’orlo
del fallimento economico, per il debito pubblico enorme, il famigerato spread alle
stelle e la disoccupazione in costante crescita. Un paese moralmente ed eticamente degradato, marcio. Un Italia nelle ultime posizioni in Europa, in quasi tutte le
graduatorie sociali ed economiche, incapace
persino di utilizzare i miliardi di Euro messi a disposizione dall’Unione
Europea. </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Secondo il settimanale inglese "The Economist" : "In tutti gli anni in cui Berlusconi è stato al potere, l’economia italiana è cresciuta più lentamente di quella di qualsiasi altro paese del mondo eccetto la Libia e lo Zimbabwe".</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Non ha l’età, né il fisico. Non
ha la credibilità per essere un uomo di Stato. Ma, soprattutto, non si è mostrato capace di governare, riconsegnandoci un Paese decisamente peggiore di quello che aveva ereditato. Che senso ha, allora, continuare ad esaltare le sue presunte qualità di comunicatore, o altro, riproporlo come guida politica,
quando ha chiaramente fallito, per ben tre volte, nel suo ruolo di Presidente del Consiglio?</span></i><br />
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></i>
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></i></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-23894778186901445192013-10-24T12:57:00.000+02:002013-10-24T23:48:14.680+02:0072 aziende fanno ritorno in Italia. La Delocalizzazione è finita?<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Secondo un articolo uscito
sull’Espresso di questa settimana, dal 2009 sono 189 le aziende italiane che,
dopo essersi trasferite all’Estero, hanno riportato in Patria la loro produzione
e i posti di lavoro ad essa collegati. Nella speciale classifica riferita al
2012, l’Italia è il primo paese europeo per numero di ritorni, ben 72, dietro solo agli
Stati Uniti a livello mondiale. Un dato che, tra tanti indici negativi, apre uno spiraglio di speranza per il nostro paese e per l'occupazione. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZtEZAdzl1X1rSt2FNjnDenk_4qTcEqx0DlpE1anJAjeni1f0_rYbrmcgN8WFWWrnne9Hc0BIjicwN7qbXTsbBIkLMbZtZdz6p6ZXWRT9M64b6Hex4U0I4hArdRXpBMIqp7vcOfEYAj8c/s1600/Immagine4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZtEZAdzl1X1rSt2FNjnDenk_4qTcEqx0DlpE1anJAjeni1f0_rYbrmcgN8WFWWrnne9Hc0BIjicwN7qbXTsbBIkLMbZtZdz6p6ZXWRT9M64b6Hex4U0I4hArdRXpBMIqp7vcOfEYAj8c/s1600/Immagine4.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>GLOBALIZZAZIONE E DELOCALIZZAZIONE -</b> Lo spostamento degli stabilimenti
all’Estero è stato un fenomeno che ha investito nel nuovo millennio tutti i paesi occidentali, assumendo
però in Italia caratteristiche drammatiche. Favorito anche dall’ instabilità e dall’incapacità
politica di chi ci ha governato negli anni scorsi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>UN MILIONE E MEZZO DI POSTI DI LAVORO ALL'ESTERO - </b>Secondo una ricerca della Cgia di
Mestre nel decennio dal 2000 al 2011 <b>i posti di lavoro creati dalle aziende
italiane all’estero sono stati oltre un
milione e mezzo</b>. (Dati riferiti ad aziende con un giro di affari all’estero
superiore ai 2,5 milioni di euro). </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ovviamente non tutti questi posti
di lavoro potevano essere creati o mantenuti in Italia, ma una piccola e
importante percentuale, di sicuro si. E a questo dato vanno aggiunti i posti di
lavoro che l’Italia ha perso per la decisione delle tante multinazionali
estere, di lasciare la nostra penisola, per trasferirsi altrove. </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>FRANCIA, NON CINA </b>- Le multinazionali cercano per
loro natura il profitto e in questa epoca “globale” appare quasi scontato che
per rimanere concorrenziali, vadano dove il costo del lavoro è più basso. Ma a
leggere i dati c’è da rimanere stupiti: <b>tra le sedi estere più gettonate dalle
nostre aziende, a parte la Romania, ci sono paesi occidentali come gli Stati
Uniti, la Germania e la Francia.</b> Che non sono certo Stati in cui la manodopera
è pagata due o tre dollari all’ora. Quindi, ne deduco, che ad attrarre gli
imprenditori italiani non è unicamente il basso costo del lavoro dei paesi in
via di sviluppo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cosa attrae allora i nostri
imprenditori? E' una domanda che pongo anche ai miei eventuali lettori, magari
esperti del settore. Per quanto mi riguarda, e per quello che abitualmente ascolto
e leggo, sono diversi i fattori che hanno allontanato imprenditori e investitori
dall’Italia. Il costo del lavoro, l’instabilità politica, la corruzione, la
burocratizzazione eccessiva e lenta, e da non sottovalutare, la certezza del
diritto e dei pagamenti. Senza dimenticare l'assenza di nuove infrastrutture. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>QUALE SVILUPPO</b> - A questo punto l’Italia, e la
politica italiana, dovrebbero farsi qualche domanda. Come ad esempio: Quali sono
le industrie a cui siamo interessati? Quale sviluppo vogliamo dare al paese? E
di conseguenza, quali ritorni in Patria o investimenti vogliamo favorire? </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta chiariti questi
aspetti, si passa all’operatività, limitando (senza estremismi e concessioni eccessive) tutti quei fattori che hanno
allontanato gli investitori e gli imprenditori dalla nostra penisola. Rilanciando le Infrastrutture. Mettendo, ad esempio, in collegamento, i porti del Sud con
il Nord Italia e Europa, tramite un servizio merci che rilanci il trasporto su
rotaia. Ma qui, forse, entriamo nel campo dell’Utopia.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-30215337336784562932013-10-04T12:01:00.000+02:002013-10-04T12:04:44.297+02:00LAMPEDUSA NON E' COLPA NOSTRA<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Mi dispiace, non ci sto. Non mi piace questo clima di autoflagellazione
nato intorno alla tremenda tragedia degli immigrati. Come se la colpa di questo
lutto fosse dello Stato Italiano. Quello che mi preoccupava da mesi, invece, esattamente
dopo la visita del Papa a Lampedusa, era quel clima di eccessiva accoglienza
che si era creato verso questi barconi di immigrati. </i><i>Far passare l’idea che l’Italia
è pronta ad accogliere tutti è un errore. Non fa altro che incentivare la
partenza di barconi poco stabili e carichi fino all’inverosimile dal Nord
Africa, incoraggiando e alimentando l’attività della manovalanza locale, che per
ogni posto a bordo si fa pagare profumatamente. Bisogna trovare una soluzione
diversa. Politica, che coinvolga l’Europa e tutti i paesi africani e
medio-orientali del bacino mediterraneo.</i></span></div>
<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L’Italia in questi mesi è stata più che accogliente,
mostrando una sensibilità ignorata da altri Stati. Accollandosi tutto il peso
di questa situazione. Malta non li fa neanche avvicinare alle coste. </span></i></div>
<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E la disponibilità della nostra Guardia Costiera ha
alimentato le speranze degli immigrati. Che per farsi notare hanno acceso una
coperta a bordo, azione che ha innescato l’incendio (secondo quanto letto sul
sito di Repubblica) e la tragedia. </span></i></div>
<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E, mi rendo conto che è un paradosso. Ma se gli immigrati si
fossero preoccupati di sbarcare da veri “clandestini”, in qualche piccola baia
dell’isola di Lampedusa, questo incendio che ha provocato la tragedia non si
sarebbe verificato. </span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></i>
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-56084545119508459102013-10-01T12:26:00.001+02:002014-02-22T23:20:31.158+01:00PROFETA DI SVENTURA<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Dal Pd all'Iva - Quando la capacità di Analisi viene scambiata per altro</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Profeta di sventura. Per qualcuno. Ma è davvero cosi? Non si tratta magari solo di avere una capacità di Visione e Analisi della realtà, nelle sue varie sfaccettature,
che in molti latita? Favorita anche dal fatto di non prendere parte del
gioco, fattore che aiuta a mantenere una certa equidistanza e indipendenza. E quella calma che spesso perdono
i protagonisti in campo, pressati da un sistema che non aiuta certo la
riflessione. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nel settembre dello scorso anno,
quando il consenso del Pd era costante intorno al 28%, il Pdl era in piena crisi, con i sondaggi
che lo davano sotto il 20% e il Movimento di Beppe Grillo era ancora lontano dall’exploit
elettorale, in molti davano per certa la vittoria
del centro – sinistra alle prossime elezioni. Non io. Cosi, dialogando con
un’amica che dava per certa l’affermazione dei democratici, le dissi con una
sicumera, che lei avrà sicuramente scambiato per presunzione da Bar: “Se
continuano cosi, non ce la faranno neanche questa volta!”. Non mi sbagliavo.
Nonostante durante le primarie il partito di Bersani sia schizzato al 36% da
solo, senza Sel e altri partiti minori che lo avrebbero catapultato intorno al 42%,
sono riusciti nella difficile impresa di non vincere anche questa volta. E non
so in quanti avrebbero intravisto questa impasse, in quel momento di
consenso generalizzato. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Di li in poi ho previsto e analizzato nell’ordine: l’insuccesso della Lista Monti, il successo di Grillo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="http://vincenzoarma.blogspot.it/2013/02/la-lezione-di-grillo-lerrore-di-monti.html" target="_blank"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LA LEZIONE DI GRILLO, L’ERRORE DIMONTI </span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ho guardato con sospetto e
preoccupazione la “riaccoglienza” entusiasta dei media a Berlusconi e l’errore
fatto dai suoi avversari nel rincorrerlo sul terreno delle tasse.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="http://vincenzoarma.blogspot.it/2013/02/il-ritorno-di-mister-b.html" target="_blank">IL RITORNO DI MISTER B. </a> <a href="http://vincenzoarma.blogspot.it/2013/02/il-ritorno-di-mister-b.html" target="_blank"> SETTE MOSSE PER LO STALLO </a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ho previsto, ma li non ero certo
l’unico, l’imminente riesplosione delle tensioni in Medio Oriente. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: whitesmoke; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 10.35pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: whitesmoke; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 10.35pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://twitter.com/vinxarma"><b><span style="color: #333333; text-decoration: none;">Vincenzo Arma</span></b><span style="color: #999999; text-decoration: none;"> </span><span style="color: #bbbbbb; text-decoration: none;">@</span><span style="color: #999999; text-decoration: none;">vinxarma</span></a><a href="https://twitter.com/vinxarma/status/360498858561773571" title="1:36 PM - 25 Lug 13"><span style="color: #999999; text-decoration: none;">25
Lug</span></a><span style="color: #333333;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: whitesmoke; line-height: 10.35pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="color: #333333;">Tunisia Libia Egitto Isr/Pal. Siria Turchia. Il Medio Oriente è una
polveriera. Tunisi Ucciso leader dell'opposizione </span><a href="http://t.co/aWphXakGSQ" target="_blank" title="http://video.corriere.it/tunisia-proteste-piazza-l-omicidio-mohamed-brahmi/8df74dd2-f553-11e2-b38b-ce85f307318c#.UfGLBM2NKUY.twitter"><span style="color: #004358; text-decoration: none;">http://</span><span style="color: #004358; text-decoration: none;">video.corriere.it/tunisia-protes</span><span style="color: #004358; text-decoration: none;">te-piazza-l-omicidio-mohamed-brahmi/8df74dd2-f553-11e2-b38b-ce85f307318c#.UfGLBM2NKUY.twitter </span><span style="color: #004358; text-decoration: none;">…</span></a><span style="color: #333333;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: whitesmoke; line-height: 10.35pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E altre cose di minore o
maggiore rilevanza. Fino ad arrivare ai nostri giorni. Quando non ho capito la
mossa di concedere l’abolizione dell’Imu all’ex Cavaliere di Arcore </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">– </span><a href="http://vincenzoarma.blogspot.it/2013/08/limu-una-battaglia-populista.html" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;" target="_blank">L’IMU,UNA BATTAGLIA POPULISTA </a><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">- che ha di fatto segnato la fine di questo Governo e l’inizio
di un caos per la ricerca di nuove risorse da mettere a bilancio. Culminata nell’aumento generalizzato dell’Iva, che va a colpire tutti i cittadini. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-13972331777084691422013-08-12T13:47:00.000+02:002013-08-14T00:38:43.735+02:00L’IMU, UNA BATTAGLIA POPULISTA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNs-81QsHBlTiSjPU6_qAiXXaienO7pjuHRjF-Xq_xHK3xzAyhE1Izyd_CaKQAeccoP8kPMtxrIm6EWjf-anc89aW3iWLdCibMTkdEZd4vBeZ3OsGHMtBp5r2PnItTM2inAE9kzOmGUNQ/s1600/imu.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="254" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNs-81QsHBlTiSjPU6_qAiXXaienO7pjuHRjF-Xq_xHK3xzAyhE1Izyd_CaKQAeccoP8kPMtxrIm6EWjf-anc89aW3iWLdCibMTkdEZd4vBeZ3OsGHMtBp5r2PnItTM2inAE9kzOmGUNQ/s320/imu.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’abolizione dell’Imu è da tempo un
cavallo di battaglia del Pdl. Ma non ha nessun impatto positivo sulle nostre
tasche. La prova è negli effetti nefasti che portò nel 2008 l’abolizione della
vecchia Ici. Una serie di balzelli messi dai singoli Comuni per rimpinguare le
loro esigue casse. Con il Governo Nazionale presieduto dall’ex Cavaliere che in
tre anni ci avrebbe portato sull’orlo del collasso economico. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>IL TAGLIO DELL’ICI </b>- Nel 2008 arrivò il tanto propagandato taglio
dell’ICI sulla prima casa, che ci avrebbe liberato dal pagamento della tassa di
“proprietà”. Poche centinaia di euro per ogni nucleo familiare, in cambio di un
enorme spot elettorale da utilizzare in ogni momento. Ma quei soldi risparmiati, li abbiamo versati a Comuni e Stato in altro modo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>A LATINA, STRISCE BLU E CIMITERO PRIVATO - </b>Nel Comune di Latina, ad
esempio, si è immediatamente proceduto ad un nuovo piano sosta. Un’ occupazione
selvaggia del Centro cittadino, diventato tutto a
pagamento. Le strisce blu sono comparse ovunque, persino nei pressi degli
incroci, davanti ai cancelli. E nei dintorni di Ospedali e Case di Cura. Non rispettando la
prescrizione di Legge, che obbliga l’accesso gratuito ad una percentuale di
parcheggi di superficie. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Strisce blu che erano presenti
già sul Lungomare. Ma il vero asso nella manica è stata l’affidamento della
Gestione del Cimitero ad un privato per trent’anni. Nel Maggio
2009 morire non costava più 200 euro, ma 1200, con Lapide inclusa, ma obbligatoria.
Un aumento di 1000 euro. Altro che Imu. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E allo stesso modo sulle strade della Provincia,
pullulavano una serie di autovelox, messi nei posti più assurdi, talvolta quasi
nascosti, non per assicurare la sicurezza stradale, ma per rimpinguare le casse
dei vari Comuni. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;"><br /></b>
<b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;"><br /></b>
<b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;">PIU' 500% PER LE IMPOSTE LOCALI - </b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;">Nel resto di Italia le cose non sono andate diversamente. Secondo un
recente studio di Confcommercio – “negli ultimi venti anni le imposte
riconducibili alle amministrazioni locali sono aumentate da 18 a 108 miliardi
di euro, con un eccezionale incremento di oltre il 500% . Inoltre, nell'ultimo
decennio, risulta quasi triplicata l'incidenza delle addizionali regionali e
comunali sull'Irpef”. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: justify;"><b>L’eliminazione dell’Ici è stata una misura isolata, non inserita in un progetto globale. E non ha portato ad un progressivo abbassamento della tassazione, anzi ha avuto un
effetto contrario.</b></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>ECONOMIA CHE NON CRESCE - </b>Neanche a<b> </b>livello di Governo centrale
queste poche centinaia di euro "risparmiati", hanno portato benefici economici. Negli anni in cui è stato al
Governo l’ex Cavaliere l’economia italiana è cresciuta più lentamente di quella
di qualsiasi altro paese del mondo, eccetto la Libia e lo Zimbabwe. Chi ora rivuole l'abolizione dell'Imu, cerca uno spot per il proprio tornaconto elettorale. Da rivendersi per le
prossime elezioni. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">D’altronde, come dimostra l’aumento
dei balzelli locali, non è una singola azione a portare benefici all’economia,
ma un sistema di decisioni coeso e coordinato. Ed allora. Fermo restando, che vista la
difficile situazione legata alla crisi l’Imu va rivista, con esenzioni e agevolazioni per i
redditi più bassi, per adesso meglio pagare quanto dovuto. Tenere i conti dello Stato in
ordine. Procedere con logicità nelle scelte economiche, senza spot elettorali e lavorare per far si che i Comuni riducano questa serie di balzelli,
che rendono la nostra vita quotidiana un piccolo inferno. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-90243207568409773132013-07-16T17:39:00.001+02:002013-12-11T19:52:26.066+01:00ITALIA, PAESE FONDATO.. SUL DEBITO PUBBLICO. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj2KmIF1xl-VDc5L6jR-DXIRvbDFUpqM1fGUZu5phxxqF6ld4BM1B02osyFHoT3wHNZ8FKfsFOv_BNDaVTiF9yeamH7XPeciXCjyUgX8OfjwSm9EyhEf5Z4NGnpckWY5_YxbQrYa6UrZM/s1600/debito-pubblico-storia_1.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj2KmIF1xl-VDc5L6jR-DXIRvbDFUpqM1fGUZu5phxxqF6ld4BM1B02osyFHoT3wHNZ8FKfsFOv_BNDaVTiF9yeamH7XPeciXCjyUgX8OfjwSm9EyhEf5Z4NGnpckWY5_YxbQrYa6UrZM/s400/debito-pubblico-storia_1.gif" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il debito pubblico continua a salire. Nel mese di maggio
2013 ha raggiunto l’inimmaginabile quota di 2074 miliardi, con il rapporto debito/Pil
che supera il 130%. Una statistica che, come più volte sottolineato dai
media nazionali, ci pone al penultimo posto in classifica dietro solo alla
Grecia e che include anche quei miliardi che </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">abbiamo messo a disposizione per
salvare i paesi in difficoltà, tra cui la stessa Repubblica Ellenica.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />I</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">l problema sembra concentrarsi su una pura questione di numeri, di contabilità. Ma è davvero cosi? E’ la spesa pubblica il vero problema? Non è piuttosto la qualità della spesa a fare la differenza? Su cosa abbiamo investito in questi anni, dove sono finiti i nostri soldi? Nelle tasche di chi?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Con i nostri soldi abbiamo pagato
i caffè dei consiglieri regionali, i Suv, i matrimoni delle loro figlie, le
consulenze, spesso inutili, talvolta di bassa qualità, di amici degli amici. Abbiamo
finanziato un sistema di potere che, in particolar modo con il centro-destra, serviva
a raccogliere consenso e non a favorire sviluppo. Anzi, nella maggior parte dei
casi, portava al regresso sociale, culturale ed economico, visto che per favorire
gli amici degli amici, si toglieva spazio alle persone e alle aziende più capaci. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Abbiamo dato soldi, appalti,
finanziamenti a associazioni, aziende e quant’altro, che rimanevano in piedi
non per la loro capacità di competere e costruire, ma per la loro capacità di
tessere relazioni sociali, spesso finite nel mirino della Procura. Abbiamo
promosso in ruoli di prestigio e di importanza, persone dal dubbio curriculum e
dalle dubbie competenze. Come l’ex autista Belsito, esempio tra i più
eclatanti, diventato poi tesoriere della Lega, e infine piazzato alla
vice-presidenza di Fincantieri nel 2010, prima di venire triturato dalle
inchieste di ben tre Procure. “La Fincantieri - Cantieri Navali Italiani S.p.A.
– scrive Wikipedia - è uno dei più
importanti complessi cantieristici navali d'Europa e del mondo: azienda
pubblica italiana, già di proprietà dell'IRI, è oggi controllata da Fintecna,
finanziaria del Ministero dell'Economia”. Che apporto potesse dare l'ex autista all’industria
navale italiana è difficile saperlo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ora tutti quei soldi usciti dalle
Casse dallo Stato, sono stati sprecati. Per tenere in piedi baracche legate al
mandato elettorale del potente di turno, locale o nazionale. Per finanziare interessi
e lussi personali o cose e attività senza futuro. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E allora, prima di porci il
problema legittimo di ridurre il deficit e la spesa pubblica dovremo chiederci: A cosa
destiniamo questi soldi? Come investiamo quella quota che non rientra nelle
spese fisse, stipendi, servizi e quant’altro. </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Riusciamo a destinarle a qualcosa che crea
sviluppo, occupazione, futuro? Riusciamo a innescare un processo virtuoso, sostenendo aziende e servizi che puntano sulla qualità per affermarsi e vanno oltre l'amicizia del potente di turno? </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E anche. Riusciamo a ridurre,
tramite le nuove tecnologie, le spese della macchina
amministrativa? Riusciamo a renderla funzionale? E per quale motivo in questi anni non siamo stati neanche capaci di spendere, in progetti reali, fattibili e stabili, i miliardi di euro che l'Unione Europea ci mette a disposizione ogni quinquennio? E che siamo costretti a restituire. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una serie di domande per
arrivare ad una risposta. La crescita e la decrescita del debito pubblico e della
disoccupazione, è anche legata al modo con il quale spendiamo questi soldi. </span></span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Invece di ridurre la Spesa, scelta che per molti porta ad
una contrazione dei consumi, si potrebbe ragionare sul modo onesto e utile di destinare quei soldi, compresi i fondi dell'Unione Europea, per creare nuovo
sviluppo e occupazione. Se li usiamo nel modo giusto, progettuale, senza gli sprechi
degli ultimi anni, si potrebbe innescare una positiva reazione a catena. E migliorare di
conseguenza anche le entrate dello Stato, senza bisogno di tagli eccessivi. </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-5010091975010701362013-06-11T19:15:00.000+02:002014-02-22T23:24:31.222+01:00UOMINI O AUTOMI?<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<b>LE TRAGEDIE DELLA FRENESIA </b></div>
</div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
Lo scorso 31 maggio, in provincia
di Padova, una giovane di 22 anni è stata travolta e uccisa da un Suv. Alla
guida una donna di 63 anni, che non si è accorta di nulla. Trascinando la
ragazza, ancora in vita, per oltre tre chilometri. La guidatrice era stata a
far la spesa e poi dalla parrucchiera. "Ho sentito il forte colpo allo
specchietto laterale e l’ho visto piegarsi – ha raccontato ai Carabinieri -
Avrei controllato a casa cos’era accaduto". </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVDYSG3yAi8jEVGYhWRsAgF00AbCDGM93UHE3oOOiXODbkNUgY3XXhqs69mCLFJknu9raHlz_teHEvDsShHd0WEuct38jX-CsE7Vqs5uxXsCGdM7He-9qWnRdCUI2S5RljzpjNTByniLc/s1600/bimbo+morto+in+auto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVDYSG3yAi8jEVGYhWRsAgF00AbCDGM93UHE3oOOiXODbkNUgY3XXhqs69mCLFJknu9raHlz_teHEvDsShHd0WEuct38jX-CsE7Vqs5uxXsCGdM7He-9qWnRdCUI2S5RljzpjNTByniLc/s320/bimbo+morto+in+auto.jpg" height="210" width="320" /></a>Quattro giorni dopo a Piacenza un
uomo di 38 anni dimentica in auto il figlio di due anni per otto ore. Che
muore, ucciso dal caldo. L’asilo era distante solo poche decine di metri dal
suo luogo di lavoro. L’uomo avrebbe dovuto fermarsi, fare scendere il piccolo e
accompagnarlo all’asilo. Invece, inspiegabilmente ha tirato dritto. Avrà chiuso l’auto con il suo telecomando, avviandosi in una sorta di
“trance”, verso il suo ufficio. “Ci hanno detto che per Andrea (manager in
un’azienda di ristorazione) quella di martedì era una giornata decisiva sotto
il profilo professionale: doveva consegnare entro sera un progetto per
l'appalto di una importante commessa...» - riportano alcuni articoli di
cronaca. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Due fatti di cronaca,
apparentemente distanti, che hanno un punto in comune. Due persone, una
signora, con qualche problema psicologico, e un giovane manager preoccupato dal
lavoro, che si comportano come due automi.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La responsabilità penale è sempre
dei singoli. Ma è innegabile che c’è un intero sistema che tende a farci
dimenticare di noi stessi, ad allontanarci dalle nostre emozioni. A
catapultarci in una giostra senza senso in cui non si può mai scendere. In cui
l’unica regola è rimanere sempre in pista, anche se sbandiamo, anche se
investiamo qualcuno e non ce n’è accorgiamo, anche se lasciamo un figlio a
crepare dentro un’auto. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Quel sistema che ci stritola, siamo anche noi. Sono le
persone con cui entriamo in contatto nella vita di tutti i giorni. Quelle che
non accettano le battute, perché bisogna essere seri, anche se stai solo
comprando un paio di scarpe. Sono le cassiere che ci fanno uscire straniti dopo
aver fatto la spesa. Saranno anche i loro capi, che vorranno sfruttarle, forse. Ma di questo non ne ho la certezza. Sono tutti quelli che ci vogliono opprimere, sopraffare. O far stare
sempre in tiro. Come degli ipertesi. Sono quegli idioti che pensano che
mostrarsi umani, sia il segnale di chissà quale grave handicap, che loro
tengono lontani come fosse la peste. Sono quelli che vivono nell’apparenza della loro
perfezione, per fare chissà che dietro le tende. O che usano il diritto per
mortificare chi mostra il proprio dolore in un processo, per l’inspiegabile morte
di un fratello in una Caserma. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sono loro a trasformarci da
esseri umani in automi. Dall’alto in basso. Stritolati e stritolatori. Vittime e carnefici. Non sanno, o non vogliono, relazionarsi come persone
umane. Non conoscono l'empatia. E allora ci mostrano il loro lato di plastica, sprezzanti verso chi non
si adegua alla loro finzione. Sono i Farisei. O gli Zombie dei film. Morti. Pronti ad
azzannare i vivi, per farli diventare come loro. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Forse pensano che quello sia il modello giusto
da seguire, l’efficienza fine a se stessa. Senza emozioni. Andare per andare,
consumare per consumare, fare per fare. Senza una ragione. Perché ci fa sentire
tanto fighi. Anche se altrettanto inutili, incapaci di consapevolezza, di
capire cosa stiamo facendo e perché. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ed è questo sistema di stritolati e stritolatori. Di gente che uccide involontariamente e che porta al suicidio. Questo sistema del fare
sempre (che poi è un finto fare, come quello di una donna sterile, che non partorisce mai) senza mai fermarsi, senza pause. Senza progettare e senza ragionare, che ci porta a
delle tragedie nella nostra vita quotidiana e che ha portato alla
crisi dell'Occidente.<br />
<br />
Riprendere coscienza di noi stessi, aprirsi e confrontarsi con gli altri, o quanto meno non opprimerli senza motivo, uscire se possibile dalla frenesia, lasciare la Formula Uno solo a chi sa permettersela, è la strada per risollevarsi come uomini. Come Stato. E come economia.<br />
<br />
<br /></div>
<br />
<br />Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4675324940118369890.post-64439062423346395332013-05-29T12:36:00.000+02:002014-05-26T12:33:05.268+02:00L'Errore di Grillo<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Prima del voto di Febbraio scrissi,
sempre su questo blog, <a href="http://vincenzoarma.blogspot.it/2013/02/la-lezione-di-grillo-lerrore-di-monti.html" target="_blank">“La Lezione di Grillo”</a>. Non ho cambiato idea, la
campagna elettorale di Grillo è stata quasi perfetta e gli elettori lo
premiarono. In molti parlarono di voto di protesta, ma i risultati delle
amministrative di questi giorni dimostrano il contrario. Negli oltre otto
milioni di voti del M5s, c’era una richiesta di cambiamento e di Governo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Grillo in
questi giorni sta pagando l’avere deluso quella richiesta di cambiamento. Non altro. Rifiutando qualsiasi partecipazione al Governo con le
forze esistenti e puntando alla realizzazione solitaria del suo programma al 100%, il M.
Cinque Stelle è passato dal campo del possibile, a quello dell’impossibile. Dal campo del realizzabile a quello dell'irrealizzabile. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sul lungo periodo, come sostiene qualcuno, il no al Governo potrebbe essere anche la scelta giusta. Ma per il momento i suoi elettori hanno preferito prendersi una pausa di riflessione. L'astensionismo è un segno di disillusione, ma anche di cambiamento del paese. Non più disposto a </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">dare cambiali in bianco o ad eccitarsi per finte o vere contrapposizioni che siano. E anche Grillo dovrà rivedere le sue posizioni ed essere pronto a mettere in discussione alcuni punti del suo programma, alcuni dei quali troppo minimalisti e discutibili, se vuole contribuire a creare il futuro dell'Italia. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Vincenzo Armahttp://www.blogger.com/profile/07403473489301405596noreply@blogger.com0