Sono rimasto impressionato. Due
minuti di video, che mi hanno lasciato un velo di tristezza. Intervistati da un
programma di Rai Tre, a oltre una decina di bambini è stato chiesto cosa
avessero fatto, se fossero stati Presidente del Consiglio per un giorno.
Mi aspettavo risposte ingenue e
magari fantasiose. Qualcosa che mi avrebbe fatto sorridere. Chiudere la scuola
per andare a giocare di più per esempio. O dare soldi ai poveri. O qualcosa
completamente al di fuori dalle nostre visioni di adulti (o presunti tali).
Invece. Niente. La burocrazia alla massima potenza. Questi bambini di una
scuola elementare, parlano già da quarantenni assillati. La loro preoccupazione
maggiore? Le tasse!!
Mi domando se i bambini abbiano
il tempo per stare da soli, in una stanza, a costruire storie fantastiche con i
loro giocattoli. Avventure spaziali, personaggi inventati, storie di auto o
altro. O sono irreggimentati in una perfetta vita da soldatini? Scuola, tv, computer,
sport, compiti. Sempre impegnati. Senza spazi vuoti. Senza lo spazio per poter
elaborare, riposare, fantasticare. Creare.
Anche i piccoli possono avere dei
pensieri autonomi, che saranno adeguati alla loro età, alla loro percezione e
alla loro possibilità di esprimersi. Non cloniamoli, non facciamone dei piccoli adulti.
Altrimenti tutto quello che riusciremo a creare è questo, dei perfetti
ragionieri. Di nove, dieci anni.
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