mercoledì 29 luglio 2015

SANITA', NUOVI COSTI PER I CITTADINI

 TAGLI ALLA SANITA', PRESTAZIONI A CARICO DEI CITTADINI

Prima vi hanno dato il cioccolatino, poi la supposta. Dieci giorni fa hanno annunciato i soliti clamorosi tagli alle tasse, poi in sordina hanno fatto passare questi tagli alla Sanità, che potrebbero ricadere sulle fin troppo citate tasche dei cittadini. Per carità. Sul principio di base sono anche d'accordo. I medici troppe volte dimenticano persino di visitare i propri pazienti e per ogni dolore, ogni problema reale o fittizio, subito prescrivono controlli, senza neanche alzare gli occhi dal tavolo.
Ma non mi sembra quella della punizione la strada giusta per correggere questa cattiva e meccanica abitudine, che dimentica troppo spesso un contatto umano che, a volte, potrebbe risolvere il problema senza ricorrere a controlli ulteriori.  E inoltre, può una rigida tabella ministeriale decidere quando serve un controllo e quando no? Perchè, invece, non puntare sulla cultura medica e sulla responsabilità dei singoli? Ad ogni modo, tralasciando questi ragionamenti in un'Italia che sembra pensare solo alle questioni economiche in senso stretto, limitativo e controproducente, tralasciando ogni altro tipo di considerazione umana, morale, etica e programmatica, è giusto che tutti sappiano che questi tagli ricadranno su voi cittadini.
Molte prestazioni che prima erano a carico dello Stato, ora diventeranno a pagamento. Come dire, il cioccolatino, il taglio delle tasse ve lo hanno fatto solo vedere. Ma la supposta, scusate la volgarità, quella, ve l'hanno già infilata. In quel posto.


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