mercoledì 29 aprile 2015

BASTA ITALIC-US, TORNIAMO AL PROPORZIONALE



Ogni tanto la propaganda politica ci inculca dei mantra da ripetere. Uno di questi è che con l’Italicum, che tristemente e non a caso richiama la tragedia dell’Italicus, finalmente potremo sapere con certezza il vincitore. Come se questo ci potesse tranquillizzare e non diventare un fattore di preoccupazione, visto il grande potere attribuito ad un unico partito, con un gran numero di nominati pronti a chinarsi al loro Capo e ad avallare ogni sua decisione. Senza, come da più parti sottolineato, i necessari contrappesi e bilanciamenti, che garantirebbero il successo della Democrazia.

Il Parlamento diventerebbe ufficialmente, prassi in uso già da anni, un mero esecutore delle decisioni del Governo. Venendo cosi a mancare quella separazione dei poteri, legislativo, esecutivo, giudiziario, ritenuto la base delle moderne democrazie. Persino nella Repubblica Presidenziale degli Stati Uniti, la più potente del mondo, il Presidente eletto dai cittadini si può trovare durante il mandato a Governare con un Senato controllato dall’opposizione, senza che questo pregiudichi il suo mandato.