Non sono solito scrivere articoli
su questi argomenti, sebbene le tematiche bibliche e spirituali rientrino tra i
miei interessi. Lo spunto mi è arrivato leggendo un articolo di un
quotidiano nazionale sulla data del 6 giugno 2016, che sarebbe stato festeggiato dai satanisti,
in quanto fa riferimento al numero della “Bestia”, il Diavolo per intenderci. “Chi
ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo.
E tal cifra è seicentosessantasei. – recita Giovanni nell’Apocalisse, ultimo
libro del Nuovo Testamento. Dal 6/06/2016, si arriverebbe al 666 del Diavolo. Leggendo perplesso queste righe mi è venuto in mente un altro passo dell’Apocalisse, ben più adatto a questi tempi, il verso della
Bibbia 16,16, che richiama la data del 16 giugno 2016: “E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama “Armageddon”. Gli adepti del male riuniscono tutte le proprie forze, 16,14: “Spiriti di Demoni che operano prodigi e vanno a
radunare tutti i Re di tutta la Terra per la guerra del gran giorno di Dio
Onnipotente”. Il raduno ad Armageddon, è la preparazione per una Guerra contro
Cristo e Dio. Per questo motivo la parola ARMAGEDDON, è diventato il simbolo della battaglia
finale tra il Bene e il Male.
giovedì 16 giugno 2016
venerdì 26 febbraio 2016
LATINA E L'ISOLA PEDONALE, CASO RARO IN EUROPA
L’isola pedonale di Latina? Un raro caso di contestazione in Europa. Le isole pedonali sono una realtà in tutto il Continente. Nelle capitali, nelle cittadine, dell’Est e dell’Ovest, nei paesini del
sud e del nord Italia. Quello che è normalità, progresso,
gioia, da decenni in tutto il resto del Pianeta, da noi diventa motivo di ostilità e
diffidenza.
La causa principale di tanta ostilità starebbe nella “desertificazione” del centro. Secondo parte dei commercianti la chiusura di alcune attività, è da attribuire proprio alla decisione di creare questa piccola, piccolissima, isola pedonale, o Ztl che sia. Allora mi domando, cosa abbiamo di diverso dal resto d’Europa? Possibile che in quasi tutte le altre città, i centri pedonali sono affollati e da noi diventano, a quello che dicono, desertificati?
La causa principale di tanta ostilità starebbe nella “desertificazione” del centro. Secondo parte dei commercianti la chiusura di alcune attività, è da attribuire proprio alla decisione di creare questa piccola, piccolissima, isola pedonale, o Ztl che sia. Allora mi domando, cosa abbiamo di diverso dal resto d’Europa? Possibile che in quasi tutte le altre città, i centri pedonali sono affollati e da noi diventano, a quello che dicono, desertificati?
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