venerdì 25 luglio 2014

CON RENZI L'ITALIA AFFONDA, MA VI FANNO CREDERE IL CONTRARIO



Avevamo visto qualche spiraglio verso la fine del 2013. Con i consumi (+0,2%)  il Pil (0,1%) e la Produzione Industriale che avevano dato positivi segnali di risveglio. Ma non bastava. Letta non era all’altezza, cosi dicevano, ed è arrivato Matteo Renzi, il salvatore della Patria.

Da quando ha spodestato il suo predecessore abbiamo avuto una serie di segnali economici negativi, uno dopo l’altro: la disoccupazione è cresciuta, il Pil è calato, le stime per il 2014 sono state riviste al ribasso (dal 0,8 previsto al 0,3%), il debito pubblico è aumentato a dismisura, la Produzione Industriale è calata, le esportazioni a Maggio sono crollate. Persino i consumi, nonostante i famigerati 80 euro, sono calati.