venerdì 26 febbraio 2016

LATINA E L'ISOLA PEDONALE, CASO RARO IN EUROPA



L’isola pedonale di Latina? Un raro caso di contestazione in Europa. Le isole pedonali sono una realtà  in tutto il Continente. Nelle capitali, nelle cittadine, dell’Est e dell’Ovest, nei paesini del sud e del nord Italia. Quello che è normalità, progresso, gioia, da decenni in tutto il resto del Pianeta, da noi diventa motivo di ostilità e diffidenza.


La causa principale di tanta ostilità starebbe nella “desertificazione” del centro. Secondo parte dei commercianti la chiusura di alcune attività, è da attribuire proprio alla decisione di creare questa piccola, piccolissima, isola pedonale, o Ztl che sia. Allora mi domando, cosa abbiamo di diverso dal resto d’Europa? Possibile che in quasi tutte le altre città, i centri pedonali sono affollati e da noi diventano, a quello che dicono, desertificati? 

1 - Intanto bisogna partite da un presupposto. In questo periodo di Crisi i negozi, le attività,  chiudono dappertutto, in tutte le zone, in tutti i quartieri. In alcuni casi per essere sostituite da nuove attività, dello stesso tipo o di diverso tipo. Nella logica di un naturale ricambio “generazionale”: falliscono attività, o logiche, che non funzionano più nel 2016 e ne nascono altre, come è nella naturale evoluzione delle cose.

2 – “Se  non sai sorridere, non aprire un negozio” – recita un proverbio cinese. Le persone, stufe di essere trattate in modo arrogante o con sufficienza, evitano alcune attività. In centro, come in periferia, secondo quale geniale principio essere scortesi,  o addirittura sprezzanti, con i clienti dovrebbe attirarli? Sono sicuro che tornare ad una genuina accoglienza, né eccessiva, né inesistente, basterebbe già per riconquistare parte della clientela.

3. Altro problema che nessuno mette in primo piano è quello dell'accessibilità del centro. Se è vero che la Ztl,  a quello che dicono, fa perdere clienti, perché nessuno pone l’accento sul problema dei trasporti?

a) - Se c’è una differenza con il resto di Italia e d’Europa  è proprio questa:  gli altri centri, a differenza di quello di Latina, sono serviti in maniera efficiente dal servizio di trasporto pubblico. E’ necessario, quindi, servire meglio il centro, magari con una piccola navetta che si muova all'interno della circonvallazione, per esempio. Spero che chi si aggiudicherà il bando di gara appena indetto per il trasporto pubblico, che sarà gestito sino a giugno 2016 dall’Atral, provveda.

b) - Un altro aspetto che potrebbe allontanare i cittadini sono le strisce blu. Se devo comprare qualcosa in tempi rapidi è difficile che sia disposto a pagare anche l’obolo per il parcheggio. Rispetto all’obbrobrio iniziale, e illegittimo, qualche modifica è stata apportata. La striscia esterna della Circonvalazione, come anche alcuni parcheggi all’interno della stessa, sono tornati ad uso gratuito. Ed allora si potrebbe aggiungere un’ulteriore percentuale di parcheggi liberi, per esempio, nella zona tutto intorno ai giardini di Piazza San Marco. Cosa che convincerebbe qualcuno in più ad avventurarsi in centro.


4. Ultimo consiglio. In pochi amano passeggiare sotto il sole cocente in piena Estate. Allora, in attesa del progetto definitivo della Ztl, servirebbero un po’ di alberi per creare zone d'ombra.


Ecco, per me la soluzione è questa: domandarsi cosa fare per rendere il centro  e l’isola pedonale più raggiungibile, in auto o con mezzi pubblici; più appetibile, anche con nuove attività e iniziative, ma soprattutto più accogliente.

Metterne in discussione  l’esistenza mi sembra una follia. Un gesto anti-storico.  Avere una zona senza auto, senza smog, che dia ai bambini, ai giovani e a chi vuole la possibilità di passeggiare, correre, ascoltare musica, in una zona protetta, e senza smog, è un'opportunità e una conquista di Civiltà. Non dobbiamo tornare indietro.






1 commento:

  1. E' disponibile per iPhone e iPad una semplice applicazione che permette di essere avvisati quando si è nei pressi di un varco ZTL. Al contrario di molte altre applicazioni, ZTL Italia permette di avere il dettaglio sul varco con oari e mesi di attivazione, è possibile personalizzare il sistema di allarme e visualizzare la zona con un'anteprima visiva sfruttando Google Street View. Tutti i varchi (disponibili anche in modalità off-line) sono stati validati manualmente dalla nostra redazione. Provare per credere!

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