Questa volta lo “scoop” non è mio, ma dell’Espresso. Nel
numero in edicola questa settimana, visibile anche su INTERNET, c’è un lungo articolo
sulla gestione della Capitale da parte del sindaco di Roma Alemanno. Dalla
politica fallimentare della sicurezza, con il numero degli omicidi passato da
20 a 60 nel 2011, all’ambiguità nelle nomine, con amici, ex amici della sua
gioventù fascista, nominati in ruoli di responsabilità e prestigio.
657.000 EURO PER L'UFFICIO STAMPA - Una delle spese più rilevanti in questo blocco di assunzioni che
ha contraddistinto il suo mandato è quello della comunicazione: alla direzione
dell’Ufficio Stampa c’è il signor Simone Turbolente. 657.000 euro, per quattro anni. Un passato
brillante, come direttore del free – press “Roma punto”, voluto da Alemanno
stesso durante la campagna elettorale per sostenere la sua candidatura. E una
carriera, se cosi vogliamo dire, quasi tutta all’ombra dell’ex missino, prima come
Addetto Stampa al Ministero dell’Agricoltura, poi come suo portavoce.
POCO MENO DI MONTI - La sua bravura, perché no,
avrà convinto Alemanno a lanciare questo giovane, all’epoca non ancora
trentenne, alla direzione dell’ufficio stampa pagandolo, stando alla TABELLA dell'Espresso, 13.687 euro lordi al mese. Poco meno di quello che guadagna attualmente Mario Monti come Presidente del Consiglio, il cui reddito previsto per il
2012 per la sua carica di Senatore a Vita, visto che ha rinunciato alla
remunerazione di ministro delle Finanze e primo ministro, è di 17.708 euro. E il sito internet del Comune di Roma è tutt'altro che moderno e efficace.
UNA BRIGATA DI GUERRA - Ma non c’è solo lui. Come riporta lo stesso Turbolente nel
suo sito personale, lo staff è composto da 71 persone. Settantuno!!! Più che un
Ufficio Stampa sembra un allegra Brigata di Guerra. Che stiano preparando
l’invasione dello Stato Vaticano? (L’Espresso parla di 24 persone assunte all’Ufficio Stampa nel
primo anno di mandato, per una spesa di 1,4 milioni. E di un Ufficio Stampa con
35 persone, per la modica spesa di 3 milioni di euro)
SOLDI DALLA FINESTRA - A loro si affiancano, pur con compiti diversi, anche gli incaricati
del Dipartimento Comunicazione e diritti ai cittadini. Anche loro con buone retribuzioni: 619.000 per Luigi Di Gregorio per quattro anni, 548.000 per Mario Defacqz.
Nell’Ufficio Stampa ci sono poi i 305.000 di Gianluigi Scarnicci per due anni, un poveraccio
praticamente. Nella tabella si parla di retribuzioni lorde, alcune delle quali per la
Finanziaria del 2010 sono state tagliate del 10%.
Retribuzioni di peso. Un Ufficio Stampa senza precedenti. Uno schiaffo in faccia alla città,
che lamenta le mancanza di risorse e, ai cittadini. E a tutti quei lavoratori,
giornalisti, addetti stampa, che non hanno o che semplicemente non vogliono
santi in paradiso, se cosi vogliamo chiamarli e che lottano ogni giorno con la precarietà.
Quelle cifre riportano il totale cumulato della durata dei contratti. In pratica, dopo 5 anni quei dirigenti saranno costati all'Amministrazione quella cifra. Lo stipendio lordo annuo di ognuno di loro è pari a circa 1/5 di quanto riportato da L'Espresso...Occhio alle malizie e alla disinformazione...
RispondiEliminaVerifico..
RispondiEliminaè semplice...è tutto qui..
RispondiEliminahttp://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Trattame_econ_dirig_30_9_11.pdf
Si, avevi ragione. Ho già corretto il testo.
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